La Sprint Race di Miami non è stata clemente con Andrea Kimi Antonelli, che si è trovato bersagliato a destra e a manca dalla sfortuna. In partenza, complicatissima vista l'acqua, è stato spinto all'esterno da Oscar Piastri, che ha avuto sì un bellissimo spunto, ma ha tirato una staccata al limite. L'italiano è stato costretto ad andare largo, rientrando in quarta posizione. La direzione gara ha deciso di non investigare l'accaduto (comprensibilmente, essendo un incidente al via sul bagnato, per quanto lasci con l'amaro in bocca), ma il pilota non ha accettato bene la scelta.
"Sembra che nel primo giro si possa fare qualsiasi cosa. Le regole non si capiscono, non sono chiare. In curva 1 Piastri mi ha sbattuto fuori, io mi sono girato per fare la curva ma lui ha tirato dritto. Sembra che si possa fare, buono a sapersi", ha detto stizzito Antonelli a Sky Sport. Ad aggiungere il danno alla beffa, il pilota è stato colpito da Max Verstappen in pit lane, che usciva in quel momento al seguito di un unsafe release. La monoposto numero 12 ha avuto danni, e il giovane è stato costretto a fare un altro giro prima di cambiare le gomme. Per questo, però, "è stata solo sfortuna. Max non poteva saperlo, è partito quando ha avuto la luce verde. È andata bene così, poteva essere brutto incidente specialmente i meccanici". Una Sprint Race da amaro in bocca, che ha lasciato Antonelli "deluso per la gara e arrabbiato per il primo giro", e ora è chiesto a concentrarsi sulle qualifiche.
Foto copertina x.com
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