Vowles risponde a Sainz dopo il GP Miami: «Errore di Albon? No, la colpa è nostra»
09/05/2025 10:50:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il sorpasso di Alex Albon ai danni di Carlos Sainz ha portato quest'ultimo ha ribadire più volte nel corso delle interviste post gara del GP Miami, di non aspettarsi un'azione simile dal compagno di squadra. Questo perchè in un team radio, allo spagnolo era stato riferito che Albon non l'avrebbe passato. Ma la realtà è stata ben diversa, col thailandese che ha concluso la gara in una splendida quinta posizione.

Per Sainz i patti riferitegli non sono stati rispettati, ma James Vowles ha in realtà ammesso che l'errore è stato da parte del team, non di Albon: "E' stata la parte che mi ha frustrato di più del weekend di gara. È stato comunicato un messaggio a entrambi gli ingegneri di gara. In pratica Alex aveva un problema di affidabilità e avevamo bisogno di far entrare un po' d'aria nei radiatori" ha detto Vowles in un video diffuso dal team - "Questo è stato comunicato a entrambi con la decisione di creare solo un piccolo spazio tra le auto per il momento, per essere sicuri di riuscirci"

"A Carlos è stato comunicato il messaggio: 'Alex non ti attaccherà' e ad Alex è stato comunicato lo stesso messaggio: non deve sorpassare Carlos, ma solo [una volta] che il suo DRS è aperto e lui è effettivamente al fianco di Carlos per completare il sorpasso" ha chiarito il boss Williams - "Quindi non è Alex che va contro gli ordini della squadra, è compito nostro, come squadra e come organizzazione, migliorare significativamente il modo in cui comunichiamo con gli ingegneri e la rapidità con cui comunichiamo con i piloti".

A mai più

Vowles è determinato a evitare che la confusione si ripeta. "Quello che posso assicurare a tutti è che semplicemente non accadrà più", ha detto - "Il motivo di tutto questo caos è che Carlos aveva subito danni dall'incidente del primo giro e la situazione stava peggiorando sempre di più. Vedevamo che il fondo stradale si stava deteriorando, ed è anche per questo che Alex si stava avvicinando sempre di più a lui, riuscendo a sorpassarlo."

Ma il team principal del team inglese ha comunque compreso la reazione frustrata di Sainz nel post- gara:"Sarei deluso se non avessimo piloti frustrati da quello che succede in pista. Stanno dando anima e corpo, quindi nel caso di Carlos, era lì a lottare per un quinto posto meritato" 

"Nelle circostanze in cui qualcosa ti coglie di sorpresa e non sai se è colpa del pilota o di qualcos'altro, la cosa può frustrarti. Ma la sua passione è esattamente il motivo per cui lo voglio in questa squadra e in macchina. Abbiamo trascorso parecchio tempo dopo la gara e di nuovo lunedì a parlarne: l'incidente in realtà è durato solo pochi minuti, ma la cosa più importante è capire come noi, come squadra, possiamo andare avanti e fare un lavoro migliore in futuro" ha concluso.

Foto copertina www.williamsf1.com

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