Wolff protegge Hamilton dalla critiche: «Non si è spento, può dare molto alla Ferrari»
10/05/2025 09:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Ci sono momenti in cui le parole, pesano più di qualsiasi cosa. Lewis Hamilton sta affrontando un inizio di stagione complicato con la Ferrari, e le accuse attorno alla sue calanti performance hanno ormai preso il sopravvento. Fra chi lo ritiene già finito e chi invece rinnega il suo arrivo a Maranello, c'è qualcuno in mezzo a tanta negatività che prende le sue difese, Toto Wolff. 

Dopo 12 anni fianco a fianco in Mercedes, tra i due è nato un legame profondo, basato sul rispetto, e stima reciproca. Così, durante il weekend del Gran Premio di Miami, quando gli è stato chiesto se fosse rimasto sorpreso dall'inizio difficile affrontato da Hamilton alla Ferrari, o se credesse ancora che il talento dell'inglese si ancora dentro di lui, Wolff ha risposto senza alcuna esitazione

Wolff protegge Hamilton dalla critiche: «Non si è spento, può dare molto alla Ferrari»

"Penso che abbiamo visto quella magia nella Sprint Race [a Shanghai]" ha spiegato il capo della Mercedes - "Stava dominando completamente quella gara. Non è che hai la magia in una gara e poi improvvisamente la perdi nella successiva. Credo fermamente che sia ancora lì. Se allinea tutti i suoi fattori di prestazione e sente di essere nel posto giusto e che la macchina è di suo gradimento, sarà stellare. Non ne ho dubbi. Ma non mi sorprende nemmeno che abbia quei dossi" ha aggiunto

Ogni cosa a suo tempo 

"È stato con noi 12 anni – il suo modo di operare. È stato messo in Ferrari, dove il suo compagno di squadra [Charles Leclerc] è stato [per] molto tempo, ed è chiaramente uno dei più bravi. Quindi, dall'esterno, e parlando con lui, è una traiettoria che ogni nuovo pilota deve seguire in un top team."

Alla domanda se l'atmosfera all'interno del box Mercedes abbia subito dei cambiamenti, Wolff ha risposto: "No, non direi. Lewis faceva parte della famiglia, questo è certo. Come pilota, sapeva esattamente cosa voleva e gli ingegneri e i meccanici lo conoscevano. Andavamo d'accordo. Ci sono giorni buoni, giorni cattivi, punti di forza e debolezze. Ma quando conosci qualcuno così bene, è facile gestirlo. Ora la dinamica è diversa" riferendosi alla sua line-up composta da Russell e Antonelli

"George ha fatto un enorme passo avanti come pilota senior nel team. Kimi è quasi come il fratello minore che è arrivato. Lavorano bene insieme, il che è molto piacevole da vedere. Kimi non si stressa troppo, si limita ad aumentare costantemente la sua prestazione. E su George, puoi contare su di lui quando si tratta di tempi sul giro e di gara, quindi il morale è alto" ha concluso. Wolff non ha dubbi: il talento di Lewis Hamilton è ancora intatto. E anche se al momento la strada è in salita, i veri campioni riescono ad affrontarla, e superarla. 

Foto copertina www.ferrari.com

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