Hamilton sulle prestazioni Ferrari: «Il potenziale c'è ma sfruttarlo è molto difficile»

Secondo l'opinione di Lewis Hamilton quest'anno la Ferrari ha trovato il suo miglior assetto durante la gara Sprint corsa a Shanghai, ma da quel momento non è mai riuscita a riproporlo. Durante il sabato cinese la numero 44 era partita dalla pole e aveva dominato la corsa. Alla domenica però entrambe le rosse hanno faticato molto terminando addirittura fuori dalla top 5, prima di venire squalificate.

Recentemente, come dichiarato ai microfoni di Sky, Hamilton ha ammesso che la squadra non è stata in grado di ricreare l'assetto che gli ha permesso di vincere la gara sprint di Shanghai: "La direzione in cui ho spinto la macchina e l'assetto hanno funzionato bene in Cina. Poi però abbiamo dovuto fare marcia indietro su alcuni aspetti e da allora non siamo più riusciti ad ottenere quelle prestazioni".

“È sempre lo stesso problema, tutti vogliono avere più grip al posteriore. Più posteriore hai, più vai veloce. Tutti gli anni in cui ho vinto, avevo un posteriore super stabile ed è su questo che dobbiamo lavorare".

Tuttavia Hamilton rimane comunque fiducioso che la vettura del team abbia il potenziale per diventare competitiva. "Continuo però a pensare che abbiamo una buona macchina quando tutto combacia".

Il britannico ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Le temperature degli pneumatici, quando riusciamo a ottenere il meglio dalle gomme, dal fondo, dall'ala anteriore, dal motore e da noi piloti, ci fanno sentire a nostro agio e sicuri. Il potenziale c'è, ma sfruttarlo ogni fine settimana è molto, molto difficile. La coerenza è fondamentale. Ci sono aree che al momento non sono proprio il massimo, e noi le abbiamo tutte. Tutto deve essere migliorato in tutti i settori. Io devo migliorare, tutti devono migliorare ed è su questo che stiamo lavorando".

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Foto copertina www.ferrari.com