Il cuore che Charles Leclerc mette ogni volta che sfreccia tra le strade della sua Monaco, è ogni anno sempre più emozionante. Ci mette l'anima, perchè il suo l'obiettivo è sempre lo stesso: vincere, soprattutto davanti al suo pubblico. Un sogno che si è finalmente realizzato nella passata stagione, ma che ha inseguito a lungo, con giri al limite su monoposto spesso non all'altezza, e una dose di sfortuna che non gli ha mai lasciato scampo.
Anche quest'anno Charles ha dato tutto. Fin dal venerdì ha guidato al limite, sfiorando i muretti e firmando giri da brividi. Sabato ha tentato il miracolo, ma la MCL39 di un super Norris, ha avuto la meglio. La gara non ha cambiato le carte in tavola: Leclerc ha provato negli ultimi giri a trovare un varco, a indurre l'inglese all'errore, a sfruttare ogni possibilità. Ma non è bastato.
Sale comunque sul podio, al secondo posto. Un risultato che dà fiducia a lui e alla Ferrari. A Monaco, il "Re" resta l'intramontabile Ayrton Senna, ma per Marc Gené, Charles Leclerc è il suo degno successore: "Per me Leclerc qui nella sua Monaco, è come Senna". Un'opinione forte, impattante. E davanti a queste parole, anche Vanzini e il suo team si sono fermati, perchè probabilmente anche per loro, il monegasco riporta alla mente, la guida del campionissimo brasiliano. E voi cosa ne pensate? Nella pazza Monaco, Charles Leclerc ricorda davvero Ayrton Senna?
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