La FIA usa il pugno duro con Verstappen: ora rischia la squalifica

Uno dei punti di forza di Max Verstappen è da sempre anche uno dei suoi limiti: essere una testa calda. Non si può negare che l'olandese sia un caratterino tutto pepe, e che questo lo aiuti a farsi rispettare in pista, azzardando anche mosse molto al limite. A volte questo limite lo sorpassa anche, come si è visto oggi nel duello con George Russell negli ultimi giri del GP di Spagna; in questo frangente l'olandese doveva cedere la posizione al rivale per un precedente contatto, ma poco dopo averlo lasciato sfilare lo ha tamponato.

Non è chiaro se lo abbia fatto per un malinteso, magari perchè voleva cedere la posizione poco dopo, oppure se sia stato di proposito, un gesto di stizza quando, come si dice in gergo, "ti si chiude la vena". Per i commissari c'era poco da discutere, e hanno ribadito questo concetto affermando che "la collisione è stata senza dubbio causata dalla vettura numero 1". E per questo motivo gli hanno dato sia 10 secondi di penalità come 3 punti sulla patente, portando così il campione a rischio squalifica. 

Verstappen, infatti, ha ora 11 punti su un massimo di 12, soglia oltre la quale arriva un race ban. L'olandese dovrà tenere duro fino alla fine di giugno, quando gli verranno scalati 2 punti (sarà passato 1 anno dal contatto con Norris in Austria). Altri 2, invece, saranno sottratti solo al GP del Messico. Una situazione poco piacevole, ma che il pilota aveva già studiato lo scorso anno, quando aveva detto "andrò in paternità, passerò più tempo con mia figlia". 

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