Dopo il sesto posto al GP Spagna, Lewis Hamilton è tornato in Inghilterra per partecipare a una riunione importante. L'incontro con Primo Ministro del Regno Unito, Sir Keir Starmer, e il Segretario di Stato per l'Istruzione Bridget Phillipson, a Downing Street, per discutere dell'importanza dell'inclusività nel sistema educativo.Da anni Hamilton è impegnato in iniziative sociali di grande impatto, grazie al progetto "Mission 44", nato nel 2021.
L'obiettivo del sette volte campione del mondo è favorire il cambiamento sociale, offrendo ai giovani - in particolare quelli provenienti da contesti svantaggiati - maggiore opportunità di intraprendere carriere nelle materie STEM, grazie al supporto concreto degli istituti scolastici. Questi ultimi, infatti, non devono solo stimolare il coinvolgimento degli studenti, ma anche garantire un ambiente sicuro e inclusivo.
"Ho avuto difficoltà a scuola e non ho mai sentito che la mia voce venisse ascoltata, ecco perché so per esperienza personale che è fondamentale garantire che ogni studente si senta a casa a scuola" ha ammesso Hamilton in un'intervista al Sunday Times - "Sono grato che, in seguito a questo incontro, il governo si sia impegnato a collaborare con Mission 44 per attuare un cambiamento mirato a rendere il sistema educativo più inclusivo. Sono molto orgoglioso dei progressi compiuti da Mission 44 in così poco tempo e dell'opportunità che abbiamo di trasformare la vita degli studenti vulnerabili in tutto il Paese"
Il passato difficile di Hamilton, segnato da bullismo e depressione, lo ha spinto a creare un progetto in grado di dar voce alle nuove generazioni, aiutandole a sentirsi più comprese e meno sole: "Quando avevo vent'anni, ho attraversato fasi davvero difficili. Ho lottato con la salute mentale per tutta la vita. Ho sofferto di depressione. Fin da piccolissimo, quando avevo circa 13 anni. Credo che sia stata la pressione delle corse e le difficoltà a scuola. Il bullismo. Non avevo nessuno con cui parlare" ha concluso.
L'incontro a Downing Street rappresenta un passo importante verso un sistema educativo più equo e inclusivo. Grazie all'impegno di Mission 44 e alla collaborazione del governo britannico, l'iniziativa promossa da Hamilton punta a offrire nuove opportunità a migliaia di studenti in tutto il Regno Unito. Un progetto ambizioso, che guarda al futuro con determinazione.
Leggi anche: La rompipaddock in salsa catalana: tra fuochi d'artificio, crolli e miracolati
Leggi anche: Steiner sentenzia: «Verstappen a Barcellona ha perso la testa»
Leggi anche: Skid blocks - La FIA rivede la TD015: nuovo obbligo per i team
Foto copertina x.com
Foto interna x.com