La Red Bull vuole la superlicenza per Lindblad: per lui un sedile nel 2026?

Per chi segue le categorie minori, il nome di Arvid Lindblad non sarà nuovo. L'inglesino al momento guida per la Campos in Formula 2, è tenuto sotto contratto dal Red Bull junior team e sembra essere uno di quei talenti pregiati del futuro. Nella scorsa stagione ha ottenuto 4 vittorie in Formula 3 da debuttante, chiudendo poi al quarto posto in classifica, mentre quest'anno ha già vinto la Sprint Race a Jeddah e la Feature Race in Spagna.

I capi della Red Bull lo tengono sotto osservazione da un po', e hanno speso belle parole nei suoi confronti. Credono molto nel suo potenziale, tanto che hanno persino chiesto alla Federazione di abbassare l'età minima per ottenere la superlicenza, portandola da 18 a 17; all'inizio si credeva che questa fosse una mossa per favorire Andrea Kimi Antonelli, ma in verità sarebbe per il britannico classe 2007. Proprio negli ultimi giorni, infatti, The Race ha riportato che il team di Milton Keynes avrebbe fatto richiesta formale affinchè gli venga dispensata. Il World Motorsport Council dovrà decidere la prossima settimana: il pilota ha i chilometri di test necessari, nonchè i punti, ma l'ultima approvazione sarà da parte della FIA, che giudicherà qualora il giovane abbia "un talento eccezionale" (il criterio proprio espresso dal regolamento). 

Una scelta maturata in un momento critico per la Red Bull: infatti, con l'imminente minaccia della squalifica di Max Verstappen, Horner si troverebbe costretto a chiamare qualcun altro. Il primo candidato sarebbe uno dei due alfieri della Racing Bulls, che lascerebbe così libero il suo sedile. Sulla carta, il terzo pilota sarebbe Ayumu Iwasa, ma non è escluso che Marko faccia qualche pressione per promuovere Lindblad. Ci sarebbe anche spazio per lui in futuro, ma non prima del 2026, salvo colpi di scena (o colpi di testa) in famiglia Red Bull. 

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