A Lewis Hamilton non è mai piaciuto vivere secondo gli schemi, specialmente negli ultimi anni, quando ha trovato la sua voce anche fuori dalla pista. Da un lato passa la sua vita tra la moda, il cinema e il jet set di Hollywood, ma dall'altra non dimentica le sue origini. È per questo che ha fondato Mission44, un'associazione non-profit che aiuta persone da background svantaggiati, in particolare promuovendo l'istruzione.
La scorsa settimana, il pilota è stato invitato a partecipare a una tavola rotonda con il Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer, per rivedere alcuni dettagli del sistema scolastico del Paese. "È stato un privilegio parlare col Primo Ministro riguardo il lavoro da fare nelle scuole, nonchè di quello che facciamo con Mission44. Per me era molto importante coinvolgere delle persone giovani, e così abbiamo portato dei ragazzi che lavorano con i bambini dei quartieri svantaggiati, dove in molti vengono espulsi. Vogliamo cambiare diverse politiche per migliorare la frequenza scolastica e ridurre gli abbandoni. Io stesso sono stato espulso da scuola. Questo è solo l'inizio del nostro progetto, e spero che non sarà l'ultimo incontro", ha spiegato il britannico in conferenza stampa. "Ad essere onesto, il numero 10 di Downing Street è un palazzo vecchio, ha bisogno di un restauro, ma si sente la storia. Eravamo nella stanza dove sono state prese grandi decisioni, era incredibile pensare che Chruchill fosse lì durante la Seconda Guerra Mondiale".
Foto copertina x.com
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