La notizia bomba rilanciata da Sky Sport F1 Italia ha fatto rapidamente il giro del web: Max Verstappen sarebbe vicinissimo a firmare con la Mercedes per il 2026. Un’indiscrezione clamorosa, ma che assume contorni sempre più realistici alla luce di alcuni segnali emersi nelle ultime settimane.
Il quattro volte campione del mondo è attualmente legato alla Red Bull da un contratto fino al 2028. Tuttavia, secondo fonti ben informate, esisterebbe una clausola d’uscita che permetterebbe all’olandese di liberarsi se, alla fine di luglio di ogni stagione, il team non si trovasse almeno al terzo posto nella classifica costruttori. Dopo quanto accaduto in Austria, con l’incidente tra Verstappen e Kimi Antonelli che ha tolto punti pesanti alla scuderia, questo scenario si fa sempre più concreto.
Proprio quell'episodio potrebbe aver indirettamente agevolato le trattative tra il campione olandese e Toto Wolff, trattative che, a detta dello stesso team principal Mercedes, erano già in corso da tempo. Il mancato annuncio del rinnovo tra George Russell e la Mercedes non fa che alimentare le speculazioni: se Antonelli è intoccabile – visto quanto Wolff ha investito su di lui – è logico immaginare che Russell sia destinato a un cambio di casacca.
Le opzioni sul tavolo sono almeno due: un clamoroso passaggio in Red Bull come parte dello scambio, oppure un approdo in Aston Martin, magari in vista dell’arrivo di Honda nel 2026.
La silly season è iniziata in anticipo: così viene soprannominata, nel gergo della Formula 1, quella fase dell’anno in cui le voci di mercato impazzano e i movimenti tra team e piloti iniziano a delineare le griglie future. Di solito si concentra dopo la pausa estiva, ma quest’anno sembra aver preso il via con mesi di anticipo.
Se Verstappen dovesse davvero approdare in Mercedes, si innescherebbe un effetto domino senza precedenti: Red Bull dovrebbe scegliere il sostituto, magari pescando proprio tra i suoi ex (come Ricciardo?) o scommettendo su giovani talenti; Aston Martin dovrebbe decidere se mantenere la propria attuale coppia; e persino Ferrari e McLaren potrebbero trovarsi coinvolte nel rimescolamento, magari per difendere i propri piloti da corteggiamenti insistenti (ricordiamo le voci di qualche settimana fa sul possibile malessere di Leclerc con la Rossa).
Una cosa è certa: il futuro di Verstappen è diventato improvvisamente meno scontato, e con esso anche quello dell’intero mercato piloti. Nei prossimi Gran Premi – e forse già a Silverstone – potremmo assistere a nuovi indizi o, chissà, a una vera e propria ufficializzazione. A quel punto, la stagione 2025 non sarebbe più solo quella della McLaren dominante, ma anche quella dell'ennesima rivoluzione del paddock.
L’immagine di copertina è un fotomontaggio
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