Ferrari, nuovi sviluppi in arrivo? Vasseur spazza via i dubbi
30/07/2025 07:30:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Il GP del Belgio è stato un evento davvero importante per la Ferrari, visto che sulla SF-25 ha debuttato la nuova sospensione posteriore. Una novità da tempo attesa per il team italiano, su cui la Scuderia ha riposto le speranze di poter raddrizzare un annata assai deludente, e che aveva il compito di correggere i difetti di un progetto deficitario nel retrotreno, rendendo l'auto più stabile nei transitori e aiutando, di fatto, il team ad essere stabilmente la seconda forza in campo. Insomma, una novità con cui far progredire la monoposto e centrare l'obiettivo minimo, dati i proclami (ma anche massimo, dati i verdetti della pista), del 2025. Stando ai primi riscontri, la sospensione pare aver aiutato la SF-25 a crescere, tanto che Charles Leclerc si è assicurato il quinto podio stagionale, piazzandosi al terzo posto, davanti alla Red Bull di Max Verstappen.

Niente fretta...

Per quanto però la SF-25 possa essere migliorata, i passi in avanti non sono stati eclatanti (il terzo posto sarebbe arrivato lo stesso senza gli errori commessi dalla Red Bull con il set-up di Verstappen?), visto che la McLaren non è stata neppure minimamente avvicinata, con Leclerc che ha concluso la gara a oltre 20 secondi dal leader. Certo, è ancora presto per poter dire se la nuova sospensione sia definitivamente promossa o meno, visto che servirà tempo per integrarla in vettura e trarne il massimo del potenziale: e proprio questo processo sarà importante per la Rossa, che con tutta probabilità andrà a riportare tale sistema anche sulla 678, la vettura 2026 su cui sono stati ormai destinati tutti gli sforzi, tecnici ed economici. Una voce che vi avevamo già anticipato, confermata anche dal team principal del Cavallino, Fred Vasseur, che ha ammesso come la Ferrari introdurrà solo piccoli dettagli per il resto della stagione.

"Siamo tutti nella stessa situazione. Più ci si avvicina a fine stagione, più ci si concentra sull'anno prossimo. Dovremo apportare piccole modifiche fino alla fine, più legate alla conformazione del tracciato o condizioni meteo o altro, ma nessun grande pacchetto."

Si lavora di fino

La Ferrari, quindi, dovrà usare le gare rimanenti della stagione per mettere a punto il nuovo sistema sospensivo, specie per poterne trarre i benefici nel 2026, visto che tale upgrade (malgrado riscontri buoni ma non eclatanti), è stato ritenuto valido dallo stesso Vasseur, che ha anche ammesso come secondo lui abbia ancora potenziale inespresso.

"Dobbiamo mettere a punto la situazione" - ha ammesso Vasseur nella conferenza stampa post gara a Spa-Franorchamps - "Non è mai facile introdurre qualcosa in un weekend Sprint, ma non volevamo rimandare a Budapest.  Con questo format non è facile avere punti di riferimento, ma alla fine, penso che sia stata la scelta giusta perché è anche la miglior preparazione per la prossima gara. Non siamo stati così bravi nelle curve lente questo fine settimana. Abbiamo ancora qualche miglioramento da fare. Ma sono abbastanza che gli sforzi fatti daranno i loro frutti".

Una preparazione che sarà molto importante, visto che il GP d'Ungheria rappresenterà una sfida completamente diversa: a differenza del Belgio, l'Hungaroring ha curve strette e tortuose, dove è richiesto un assetto ad alto carico aerodinamico e grande agilità nei rapidi cambi di direzione nel settore centrale.

Leggi anche: McLaren uccide lo show, Ferrari respira. Hamilton a due facce: le pagelle del GP 

Leggi anche: Ferrari, Hamilton fa mea culpa in radio: «Mi spiace. Lavorerò per tornare più forte»

Foto copertina www.ferrari.com

 


Tag
ferrari | vasseur | sviluppi | sf-25 | 2025 |