«Verstappen in Mercedes? Solo voci clickbait»: la frecciatina di Brundle ai media
12/08/2025 10:15:00 Tempo di lettura: 4 minuti

In un paddock dove ogni sussurro può trasformarsi in un titolo sensazionale, le indiscrezioni sul presunto passaggio di Max Verstappen alla Mercedes per il 2026 sono state bollate da Martin Brundle come puro “clickbait”. L’ex pilota e oggi voce di Sky F1 UK riteneva quasi ovvia la decisione dell’olandese di restare in Red Bull, sottolineando come la realtà era ben lontana dalle ricostruzioni fantasiose circolate nell'ultimo mese e che hanno avuto un inizio ben preciso.

Era la sera del 1 luglio, le 23:00 circa, quando su Sky Sport Italia, Davide Camicioli interveniva stranamente nella rassegna notizie e annunciava quasi come certo il passaggio di Max Verstappen alla Mercedes. Dopo quella sera per quasi un mese sono circolate tutte le possibili teorie, alimentate da prove circostanziali e coincidenze, e alla fine totalmente inesatte.

Nel successivo GP del Belgio, nella consueta conferenza stampa del giovedì, Verstappen fu circondato da decine di giornalisti (tra cui anche noi di formula1.it) pronti a raccogliere la più clamorosa delle notizie, o la smentita più categorica. Non arrivò nessuna delle due, e solo alla vigilia del GP d’Ungheria, il quattro volte campione del mondo ha spento ogni indiscrezione, confermando che nel 2026 correrà ancora con la scuderia di Milton Keynes. Una scelta in linea con l'uscita di scena di Christian Horner e con la chiara intenzione del team di diventare sempre più Verstappen centrico (non è da escludere una trasformazione più radicale nei prossimi anni).

 

Un mese di indiscrezioni e titoloni

«Verstappen in Mercedes? Solo voci clickbait»: la frecciatina di Brundle ai media

Ma quello che è successo prima, la spropositata attenzione mediatica ad ogni mossa ed ogni sussurro di Verstappen, è stata fortemente criticata da Brundle. A un certo punto le voci si erano alimentate in modo incontrollabile quando i media avevano riportato un presunto incontro in Sardegna tra Toto Wolff e Verstappen, con tanto di foto dei loro yacht ormeggiati fianco a fianco. Brundle ha però smontato la narrativa: “Se avessero voluto incontrarsi, sarebbe bastato attraversare la strada a Monaco, dove vivono entrambi. È stato tutto montato su internet e nel clickbait”.

Per Brundle, la permanenza in Red Bull era “chiara come il giorno”: “Il team non avrebbe mai preso decisioni interne senza assicurarsi che Max restasse. Lui ha scelto più volte di non confermare nulla, ma era evidente”.

Un terremoto in un castello di carte che ovviamente ha avuto conseguenze anche sul mondo reale, ad esempio sulla tranquillità del nostro Kimi Antonelli, che ha visto il suo futuro in Mercedes diventare incerto (come anche Russell). Ma qualcosa di vero ovviamente c'è, un interessamento concreto confermato dallo stesso Toto Wolff e non solo. Per questo il futuro oltre il 2026, resta un’incognita. Con il debutto delle nuove power unit e dei nuovi telai, lo scenario tecnico è imprevedibile. Brundle intravede per il 2027 la possibilità per Verstappen di valutare tutte le big (tranne la McLaren, già coperta), con potenziali sedili liberi in Ferrari, Mercedes, Red Bull e Aston Martin: “Il futuro è più opaco che mai, non si sa chi indovinerà il progetto”.

Per ora, dunque, niente rivoluzioni: Verstappen resta il punto fermo della Red Bull, mentre le chiacchiere da bar restano quello che sono… rumore di fondo utile solo a riempire titoli facili.

Foto copertina x.com

Leggi anche: La Red Bull chiude con Horner. Verstappen resta, ma non fa i salti di gioia

Leggi anche: «Max è un gigante gentile»: Lambiase concede un inedito ritratto di Verstappen


Tag
verstappen | mercedes | brundle |