Il trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari, avvenuto ad inizio del 2025 (annunciato con un anno di anticipo), è stato senza dubbio uno degli argomenti più discussi tra i fan e analizzati dagli addetti del Circus iridato.
A far discutere sono state soprattutto le prestazioni sottotono di cui è stato autore il sette volte campione del mondo inglese, che non è riuscito ad andare oltre, come miglior risultato in gara, ad un quarto posto: un bottino assai magro e deludente per un pilota del suo calibro. La situazione assume una connotazione ancor peggiore in virtù del confronto con il compagno di squadra, Charles Leclerc, che ha conquistato quattro podi nelle ultime sei gare, staccando il driver numero 44 di oltre 40 punti in classifica.
Una situazione, inutile negarlo, tutt'altro che semplice per Hamilton, di cui molti stanno parlando nel paddock.
Tra i vari volti noti che si sono espressi in merito c'è l'ex pilota di F1, Anthony Davidson, che recentemente ha sostenuto come correre nel team più prestigioso al mondo abbia portato l'ex Mercedes a vivere la forte pressione che aveva già fatto fallire altri illustri predecessori.
Non solo: tutto ciò sarebbe stato accentuato dall'ormai avanzata età dell'inglese, fattore non trascurabile per il Circus. Il momento "no" del campionissimo inglese quindi, è da tempo al centro di numerose domande e soggetto a svariate critiche sia per i risultati che per come Lewis sta reagendo alle difficoltà.
Le ultime, in ordine di tempo, sono giunte dall'ex pilota di F1 Ralf Schumacher, che non ha apprezzato la "teatralità" con cui Hamilton sta affrontando i problemi di adattamento alla Ferrari.
Un approccio particolare, quello del sette volte iridato, che lo ha portato a dichiarare, dopo essere uscito in Q2 in Ungheria, di essere "inutile". E proprio questa eccessiva esternazione di sentimenti non è piaciuta a Ralf Schumacher, come lui stesso ha detto alla Bild.
Anche il team principal Ferrari, Fred Vasseur, aveva già criticato in modo velato questo atteggiamento, ammettendo come Lewis abbia, con tutta probabilità, sottovalutato la sfida ferrarista, e che in generale la sua reazione alle difficoltà sia davvero dura, talvolta eccessiva.
"Avevo già detto che la situazione sarebbe potuta andare male. Vedo teatrini da parte sua. Ha attaccato la squadra, criticandola internamente e ha litigato con la macchina: questo non aiuta nessuno. La macchina si adatta a Leclerc, non a lui. Forse è troppo vecchio. O non in grado di adattarsi. Ma non credo che lascerà durante la stagione".
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