Cadillac, test in pista già nel 2025 con monoposto Ferrari?

Tra annunci e nuovi dettagli, il debutto della Cadillac in Formula 1 nel 2026 si avvicina in modo sempre più definito. Il team americano ha pianificato un percorso di avvicinamento molto più intenso di quanto si potesse immaginare. Durante la conferenza stampa seguita all’annuncio della line-up formata da Valtteri Bottas e Sergio Perez, il team principal Graeme Lowdon ha confermato l’intenzione di anticipare l’esperienza in pista grazie al programma TPC (Testing of Previous Cars).

Il regolamento consente ai nuovi team di sfruttare fino a 20 giorni di prove con monoposto di almeno due anni fa, un’opportunità fondamentale per acquisire dati e abituare la squadra ai meccanismi di un weekend di gara. Non potendo disporre in proprio di vetture idonee, la Cadillac si appoggerà a una scuderia rivale: la più accreditata resta la Ferrari, che fornirà le power unit fino al 2029, quando entrerà in gioco il motore sviluppato direttamente da General Motors.

“Introdurremo anche i test in pista quest’anno” – ha spiegato Lowdon – “ovviamente dovremo collaborare con altri team per farlo, ma il regolamento lo consente. Abbiamo un piano chiaro di crescita graduale per arrivare a Melbourne pronti sin dal primo giorno”.

Il lavoro della Cadillac non si limita però alla pista. La squadra ha già iniziato a simulare interi weekend di gara, con il coinvolgimento di 50-60 ingegneri tra Regno Unito e Stati Uniti, coordinati su procedure che vanno dal giovedì alla domenica. L’ultimo test virtuale ha riprodotto nei dettagli il Gran Premio di Monza, un banco di prova utile per iniziare a rodare le operazioni e la comunicazione tra i vari membri del team.

Per Bottas resta da definire il momento della piena integrazione, dato il suo ruolo attuale come terzo pilota Mercedes, mentre Perez è già completamente focalizzato sulla nuova avventura. “Sono in contatto costante con il team, presto visiterò la fabbrica e spero di guidare già quest’anno per rimettermi in ritmo in vista dei test invernali”, ha dichiarato il messicano.

Oltre ai giorni di TPC, Cadillac potrà beneficiare di un ulteriore vantaggio regolamentare: come nuova squadra, avrà accesso a un monte ore superiore in galleria del vento e CFD, un privilegio che potrebbe rivelarsi decisivo nello sviluppo della monoposto. Inoltre il cambio regolamentare del 2026 offrirà a tutte le scuderie una sessione extra di test invernali a porte chiuse, altra occasione preziosa per accumulare chilometri prima del debutto ufficiale in Australia.

Per presentarsi al via del Mondiale con la massima esperienza possibile, il team americano vuole quindi sfruttare ogni spiraglio regolamentare, colmando il più rapidamente possibile il gap con gli altri team.

Foto interna x.com

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