Zandvoort mette Norris al tappeto, a Monza serve una risposta degna di Rocky Balboa
È stato un weekend strano quello che ha vissuto Lando Norris in Olanda. Il britannico veniva da un periodo molto positivo. In Canada aveva vissuto il momento più basso della stagione, ma poi si era rialzato alla grande conquistando...

01/09/2025 20:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

È stato un weekend strano quello che ha vissuto Lando Norris in Olanda. Il britannico veniva da un periodo molto positivo. In Canada aveva vissuto il momento più basso della stagione, ma poi si era rialzato alla grande conquistando 3 vittorie e un secondo posto nei 4 GP che sono susseguiti.

Da favorito al ritiro. I ganci che hanno messo Norris al tappeto

Andato in pausa con soli 9 punti di ritardo dal leader Piastri, il britannico aveva iniziato il weekend olandese con tutta l’intenzione di vincere e ridurre ancora di più il gap. Norris domina le libere e giunge in Q1 da favorito per la pole. Risulta il più veloce sia nella prima sessione che nel Q2, ma proprio nel momento cruciale Piastri fa la magia e per soli 12 millesimi lo batte togliendogli la pole position. Norris incassa il primo gancio destro. Un colpo forte mirato e preciso. 12 millesimi sono un nulla ed è proprio quell’inezia a rendere tutto ancor più doloroso.

In gara è costretto a ricevere un’altra serie di ganci. Una per ogni stint. Al via Piastri mantiene la P1 e si mette a controllare la gara come se nulla fosse, mentre lui, scatta male, perde la posizione su Verstappen ed è costretto a rimediare. Lando si libererà presto di Max, ma non riuscire a raggiungere il compagno di squadra e non entrarci in battaglia, nemmeno per un secondo, fa male. Soprattutto dopo esser stato considerato venerdì sera il favorito del weekend. Serie di ganci.

Il colpo che lo mette momentaneamente al tappeto gli viene inferto dalla power unit, che lo tradisce a pochi giri dalla fine. Norris è a terra. Vede vincere il suo compagno di box, sempre più leader del mondiale, adesso con 34 punti di vantaggio.

Dutchgp, Norris

Lando è dolorante, ma si rialza. Ha incassato tantissimi colpi, ma può ancora farcela. C’è già chi afferma che Zandvoort potrà essere considerata la tappa decisiva del mondiale 2025. Secondo noi no, l’evento decisivo sarà il prossimo. Norris ha incassato tanti colpi, si è rialzato, ma ora deve essere capace anche lui a rispondere alla serie di attacchi ricevuti.

Occorre una risposta alla Rocky Balboa

Da Lando serve una risposta alla Rocky Balboa. Il noto pugile, che ci ha tenuto tutti attaccati sugli schermi, non ha mai vinto un incontro da assoluto dominatore. Rocky era un pugile che sapeva incassare, e ne prendeva. Quante ne prendeva prima di sferrare i colpi decisivi e vincere gli incontri. Norris ha incassato in questa prima parte di stagione e a Zandvoort ne ha prese tante, forse più di quante non ne abbia prese nella prima parte del mondiale.

Ora è arrivato il momento di sferrare anche lui qualche gancio ben assestato per continuare a credere nel mondiale, Monza dovrà segnare il GP della rinascita, quello in cui Lando salirà sul ring, e sarà inarrestabile, come Rocky Balboa.


Foto copertina: X, Formula1, Foto interna: X, Formula1

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