Solo Verstappen può fare una pole position così: analisi telemetria GP Italia
Inutile nascondersi: sulla griglia di Formula 1 nessuno è come Max Verstappen. Nessuno, a parte lui, è in grado di fare una pole position a Monza in quelle condizioni. Ma lui sì. Analizziamo insieme i dati della telemetria per apprezzare la sua magia.

06/09/2025 18:35:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Max Verstappen è, da diversi anni oramai, il miglior pilota sulla griglia di Formula 1. Come sostenuto da diversi opinionisti, talvolta fa porre agli spettatori la domanda "ma come ha fatto?"

Ebbene, la pole position di oggi al Gran Premio d'Italia rientra in quella categoria di momenti: cerchiamo di spiegarla insieme attraverso i dati della telemetria.

La mossa decisiva

Premessa: nella terza sessione di prove libere, la Red Bull ha deciso di limare l'ala posteriore montata sulla monoposto del quattro volte campione del mondo in carica.

Il motivo? Diminuire la resistenza all'avanzamento e registrare una maggior velocità nei tratti rettilinei che tanto caratterizzano il tracciato di Monza.

Eppure, in Formula 1 nessuna scelta arriva senza un compromesso. Quella del team di Milton Keynes in particolare significava solamente una cosa: minor carico aerodinamico, e di conseguenza più difficoltà nelle curve. Ma questo ha cambiato poco o nulla per Max Verstappen.

Verstappen vs Norris

Come notiamo dal grafico sottostante, il compromesso scelto dalla Red Bull ha pagato: Verstappen ha avuto una velocità di punta più alta rispetto agli avversari (cerchi blu).

Solo Verstappen può fare una pole position così: analisi telemetria GP ItaliaParagone grafico tra Max Verstappen e Lando Norris che rappresenta la velocità in km/h

Nonostante una prestazione complessivamente non all'altezza dei rivali nel settore centrale (cerchi arancioni), l'olandese ha limitato i danni nelle curve e conquistato la pole position per 77 millesimi.

Non solo: la super prestazione di Verstappen ha fatto sì che il suo giro segnasse un nuovo record della storica pista italiana, oltre al record per la velocità media più alta di sempre (264,681 km/h).

Domani, sulla carta, il numero 1 faticherà a tenere dietro le due McLaren e dovrebbe soffrire un'usura delle gomme più elevata sulla lunga distanza; il che potrebbe portarlo scegliere una strategia a due soste.

A prescindere da come andrà a finire la gara, una cosa è certa: soltanto un alieno come Max Verstappen può regalare agli appassionati momenti speciali come quello di oggi pomeriggio.

Un qualunque altro pilota, portando la propria monoposto al limite in quel modo, avrebbe commesso un errore. Lui non lo ha fatto. Ed è questo che lo rende speciale.

 

Leggi anche: Red Bull, Verstappen in pole position a Monza: «Un grande momento. Gara? Vedremo»

Leggi anche: A cosa servono i team radio in Ferrari se nessuno ascolta Leclerc?

Leggi anche: Bobbi e Capelli sulla magia di Leclerc ai danni di Russell: «Questa è F1!»

Leggi anche: Zapelloni affranto: «Ferrari, un'altra domenica da dimenticare»

Foto interna www.f1-tempo.com

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio d'Italia 2025


Tag
verstappen | redbull | norris | mclaren | italiagp | monza | qualifiche | analisi | telemetria | formula1 | f1 |