Norris sugli ordini di scuderia: «La situazione era fuori dal mio controllo»

Durante il Gran Premio d’Italia, la McLaren ha sconvolto i tifosi a causa di un ordine di scuderia, in cui si chiedeva a Piastri di restituire la posizione a Norris, a causa di un pit stop lento per quest’ultimo. 

"Non siamo idioti"

I due piloti papaya stanno lottando per il titolo piloti di quest’anno, e la scuderia ha intenzione di rendere questa battaglia il più pulita possibile. Ai box è infatti entrato Piastri per primo, che si trovava dietro al compagno di squadra, ma l’intento era quello di mantenere le posizioni. Sarebbe andata in questo modo se non ci fosse stato un errore durante il pit dell’inglese, che lo ha costretto dietro Piastri. Proprio per questo motivo è stato richiesto lo swap. 

“Ogni situazione è diversa, perciò è abbastanza stupido dare per scontato che si crei un precedente”, ha affermato Norris, in riferimento alle parole di Toto Wolff che ha voluto commentare la situazione. 

“Non siamo idioti e abbiamo dei piani per determinate situazioni. Se ci fossero state 4 macchine tra me ed Oscar, ovviamente non mi avrebbe fatto passare, e sarebbe stato giusto in quel caso. Ma in una situazione in cui possiamo semplicemente essere leali, allora ci aspettiamo di essere leali, come una squadra”, ha continuato il britannico. 

Norris sostiene che l’eccessiva lunghezza del pit non fosse colpa sua, ma del team, perciò hanno voluto rimediare in questo modo. 

“Se fossi entrato nel box a tutto gas, colpendo tutti i meccanici, non mi sarei aspettato di recuperare la posizione. Ma la situazione era fuori dal mio controllo”, ha infatti affermato. 

“Alla fine, non voglio vincere in questo modo, attraverso posizioni restituite o cose simili. E lo stesso vale per Oscar, non vogliamo vincere o perdere in questo modo. Ma facciamo ciò che è giusto come team, non importa ciò che dicono gli altri o le loro opinioni, continueremo a farlo a modo nostro”. 

Piastri, che inizialmente era in disaccordo con la decisione del team, ha poi dichiarato di non avere problemi al riguardo e di pensarla allo stesso modo. Anche Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha dichiarato che la scuderia continuerà ad operare in base ai propri principi, a prescindere dalla vittoria dei campionati. 

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