L'amore tra Romain Grosjean e la Formula 1 non si è mai spento. Nonostante il suo addio alla categoria non sia stato dei migliori, il francese, dopo cinque anni dal suo terribile incidente avrà l'opportunità di tornare al volante di una monoposto durante un test privato che svolgerà venerdì.
Durante il Gran Premio del Bahrain 2020, la Haas di Romain Grosjean fu avvolta dalle fiamme dopo un violentissimo impatto che ruppe le barriere di protezione, scaraventandolo fuori pista. Incredibilmente, il pilota francese riuscì a liberarsi da solo dall’abitacolo, rimanendo intrappolato per oltre trenta secondi in quella palla di fuoco. Grazie al pronto intervento dei medici e all’efficacia dei dispositivi di sicurezza, riportò solamente delle ustioni a mani e piedi, permettendogli dunque di continuare la sua carriera da pilota.
Quello fu il suo 179° e ultimo Gran Premio, dopo di che il francese ha continuato a gareggiare nella serie IndyCar in America, conquistando sei podi e tre pole position nel corso di quattro stagioni.
Già all'epoca gli era stato promesso che il team americano avrebbe organizzato un test solamente per permettere al loro ex pilota di tornare su una Formula 1, ma poi, a causa della pandemia di Covid e degli impegni di Grosjean non si fece nulla. Oggi, la Formula 1 ha però reso noto che venerdì, sulla pista del Mugello il francese avrà l'opportunità di guidare la VF-23 in un test TPC.
Il team principal della Haas, Ayao Komatsu, che era il race engineer di Grosjean quando lavoravano insieme alla Lotus, ricoprirà nuovamente il ruolo di race engineer al Mugello: "Sono assolutamente entusiasta di dare il bentornato a Romain Grosjean su una vettura di Formula 1 per la prima volta in cinque anni, ma sono particolarmente orgoglioso che torni su una delle nostre vetture: è più che giusto".
"Romain ed io abbiamo lavorato insieme durante tutta la sua carriera in Formula 1, quindi questo test al Mugello è particolarmente significativo per entrambi. Sono felice che abbia colto l'opportunità di tornare al volante con noi, una giornata che sarà resa ancora più speciale dalla presenza di tanti membri del team originale, riuniti per assistere all'evento".
"Sarà una giornata divertente e, conoscendo Romain, so che vorrà dare il massimo come al solito: non mi aspetto nulla di meno, anche perché è da molto tempo che parliamo di realizzare questo progetto".
Grosjean ha poi aggiunto: "Sono incredibilmente grato a Gene Haas e Ayao Komatsu per avermi invitato a partecipare al TPC al Mugello. Dire che sono entusiasta di tornare al volante di una vettura di Formula 1 sarebbe ovviamente un eufemismo. Non riesco davvero a credere che siano passati quasi cinque anni, ma tornare e partecipare a questo evento con la mia vecchia squadra è davvero qualcosa di speciale".
"Sono entusiasta di rivedere tutti, sono sicuro che passeremo un po' di tempo a ricordare i vecchi tempi, ma sono anche ansioso di rendermi utile per quanto riguarda il programma in pista con la VF-23: è fantastico che il team abbia ora il programma TPC come parte del suo sviluppo continuo. Infine, i miei figli avevano disegnato il mio casco per quello che doveva essere il mio ultimo Gran Premio ad Abu Dhabi nel 2020: venerdì potrò finalmente provarlo su una vettura di Formula 1".
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