Lawson non guarda più alla Red Bull: l'unico obiettivo è vincere
28/09/2025 10:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Liam Lawson ha conquistato il risultato migliore della propria carriera a Baku, concludendo la gara a punti in quinta posizione, seguito da Yuki Tsunoda. Il team principal della Racing Bulls, Alan Permane, ha definito gli ultimi giri come “20 giri perfetti, tenendo quelle macchine dietro di lui”, e anche Helmut Marko ci ha deliziati con la propria opinione. 

Il cambio di prospettiva di Lawson

“È stata una bella battaglia. Abbiamo detto a Yuki di fare dei giri veloci prima del pit stop. Perciò l’obiettivo dalla nostra parte era tenerlo davanti a Lawson, che ha funzionato. Ma ovviamente le gomme non erano molto calde, perciò Lawson ha colto la chance di sorpassarlo. Entrambi erano veloci, perché Yuki era ad un decimo di distacco, ma questo dimostra che c’è competizione tra le squadre.

Lawson ha faticato all’inizio di questa stagione, ma i motivi sono più che evidenti: dopo due gare è stato sostituito da Yuki Tsunoda in Red Bull, ed è stato spedito in Racing Bulls senza troppe spiegazioni plausibili. Il neozelandese ha dichiarato fin da subito di non approvare questa decisione, ed ovviamente ha necessitato di alcune gare in più per ambientarsi nel team di Faenza.

Nonostante ciò, il pilota si trova ora in 13° posizione nel campionato piloti, ed ha portato a casa punti importanti specialmente nelle ultime gare. Soprattuto è da notare come abbia totalizzato più punti rispetto a Tsunoda, il suo sostituto. 

Ad ogni modo, Lawson ha sempre dichiarato che il suo sogno fosse vincere con Red Bull, ma la scuderia lo ha deluso, e durante la conferenza stampa del giovedì, prima della gara a Baku, ha affermato: “Ho passato molto tempo, soprattuto quando sono entrato come junior [in Red Bull, ndr] a 17 anni, a pensare a come arrivare in Red Bull Racing: era lì che vedevo il mio futuro. Forse…non che mi dimentichi perché lo faccio, ma quello era in gran parte l’obiettivo. Ora è più facile rilassarsi e realizzare che l’obiettivo è sempre stato vincere e arrivare al top, senza bisogno di definire esattamente la scuderia”.

In fondo arrivare in cima è l’obiettivo di qualunque pilota, anche se alcuni scelgono volontariamente la propria scuderia. Era il caso di Lawson, ma la scuderia di Milton Keyes lo ha disilluso: ora l’obiettivo è solo vincere. 

Leggi anche: Debutto di Verstappen in GT3: la storia incredibile della sua prima guida nel 2020

Leggi anche: Steiner sentenzia: «Max non vincerà molte altre gare», e Ferrari «deve svegliarsi»

Leggi anche: Mekies realista: «Singapore è una grande sfida per la squadra da anni»


Tag
lawson | racing bulls | red bull | marko | permane |