Sono attualmente 69 le lunghezze che dividono il campione in carica Max Verstappen dall'attuale leader della classifica, vale a dire Oscar Piastri. Le ultime due vittorie consecutive hanno però ridato slancio alla Red Bull e, forse, al sogno Mondiale, anche se per ora team e pilota mantengono (comprensibilmente) un profilo basso.
Se a parole per il momento tutti rimangono cauti, i fatti dimostrano invece che le speranze iridate sono tornate ad essere tema di attualità tra i corridoi delle facilities di Milton Keynes. A Singapore - infatti - sulla RB21 è spuntata una nuova ala anteriore (la quinta specifica da inizio stagione), sulla quale è stato modificato il quarto elemento che ora presenta un camber maggiorato nelle geometrie, al fine di generare più carico aerodinamico.
L'obbiettivo resta quello di consegnare a Verstappen una monoposto che si avvicini sempre di più alle sue preferenze di guida: puntata all'anteriore e reattiva nei cambi di direzione. Questa nuova veste aerodinamica all'anteriore, nello specifico, nasce con il preciso scopo di facilitare la rotazione della macchina in ingresso e percorrenza di curva, contrastando così quel sottosterzo tanto indigesto all'olandese che - di contro - non ha invece difficoltà a gestire un retrotreno "ballerino", come dismostrato magistralmente in quel di Monza.

La nuova specifica è stata provata in pista oggi in FP1, prima da Tsunoda e poi dallo stesso Verstappen che l'ha poi riproposta nel corso della seconda sessione di libere; vedremo se nella giornata di domani il nativo di Hasselt porterà avanti la propria scelta per il resto del weekend.
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