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Qualifiche Singapore: la FIA squalifica Albon e Sainz
04/10/2025 18:55:00
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Clamoroso colpo di scena dopo le qualifiche del GP di Singapore 2025: entrambi i piloti della Williams, Carlos Sainz e Alexander Albon, sono stati squalificati dalle qualifiche per una violazione del regolamento tecnico. La decisione è arrivata dopo che i commissari hanno ricevuto il rapporto del delegato tecnico FIA, che ha riscontrato un’irregolarità nella rear wing di entrambe le monoposto.
Secondo quanto riportato nei documenti ufficiali, l'ala mobile DRS in configurazione di apertura massima ha superato il limite consentito di 85 mm su entrambi i lati dell’area esterna dell’ala posteriore. Una difformità che ha portato alla non conformità con l’articolo 3.10.10 g del Regolamento Tecnico FIA 2025.
Durante l’udienza, i rappresentanti del team hanno ammesso che, sebbene le loro misurazioni interne prima delle qualifiche indicassero la regolarità del componente, le verifiche ufficiali FIA hanno evidenziato un divario maggiore. La scuderia non ha contestato né la procedura né l’attrezzatura di misurazione utilizzata dalla Federazione, accettando quindi pienamente il risultato delle verifiche.
Come previsto dal regolamento, la sanzione standard per un’infrazione tecnica di questo tipo è la squalifica dalla sessione di qualifica. Di conseguenza, Sainz e Albon, che si erano qualificati rispettivamente 13esimo e 14 esimo, partiranno dal fondo della griglia nella gara di domenica.
La decisione rappresenta un duro colpo per la Williams, che proprio a Singapore aveva mostrato segnali di miglioramento, con entrambi i piloti protagonisti di una buona qualifica. Ora, invece, la squadra di Grove dovrà ripensare completamente la propria strategia, cercando di limitare i danni in una corsa che si preannuncia complessa.
I commissari hanno infine ricordato che la scuderia mantiene il diritto di appello, secondo quanto previsto dall’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale FIA e dal Capitolo 4 del regolamento giudiziario e disciplinare della Federazione, ma il team ha già annunciato tramite un comunicato che non contesterà la decisione
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