Questo fine settimana a Las Vegas, la fortuna non avrà molto a che fare con l'esito della gara, anche se si svolgerà nella città nota per essere “la capitale mondiale del gioco d'azzardo”. Il Gran Premio di Las Vegas è l'ultimo dei tre round del campionato mondiale di quest'anno che si terrà negli Stati Uniti, prima che la stagione si concluda con gli ultimi due appuntamenti in Medio Oriente. Questo è anche l'unico appuntamento che inizia il giovedì e termina il sabato. Per noi italiai però, a causa del fuso orario, non cambierà nulla, con tutte le sessioni che si svolgeranno nella notte. Rispetto allo scorso anno però tutte le sessioni inizieranno due ore prima.
Per il terzo anno consecutivo, le mescole scelte per il circuito cittadino di Las Vegas sono la C3, la C4 e la C5. Una delle sfide principali sarà la gestione della temperatura degli pneumatici, soprattutto durante le qualifiche. Il fatto che le sessioni si svolgano prima quest'anno aiuterà i piloti, poiché le condizioni non saranno così fredde, favorendo il riscaldamento degli pneumatici.
Tuttavia, il giro di preparazione prima del giro veloce sarà comunque fondamentale per portare le gomme nella giusta finestra di esercizio. Inoltre, gli pneumatici di quest'anno hanno proprietà meccaniche migliorate, che dovrebbero consentire una riduzione del degrado, particolarmente evidente lo scorso anno sulla mescola media.

La decisione di non optare per un trio più morbido è stata dettata dal rischio di graining, prevalente sin dalla prima edizione di questa gara, che potrebbe compromettere eccessivamente l'efficienza della mescola più morbida della gamma attuale.
Lo scorso anno ben sedici piloti avevano scelto di partire con le medie. Fernando Alonso aveva optato invece per le gomme morbide, mentre Sergio Perez, Valtteri Bottas e Franco Colapinto, partito dalla pit lane, hanno preferito le gomme dure. Con quasi tutti i piloti che hanno risparmiato due set di dure, la strategia preferita è stata quella a due soste, con i piloti che hanno spinto le gomme al limite piuttosto che gestirle con cautela. Il degrado è stato minimo, così come l'usura, mentre il graining è apparso principalmente sulle gomme medie utilizzate nel primo stint.
La durata della gara è di 50 giri e si svolge sul circuito di Las Vegas, che presenta 17 curve ed è unico per le velocità raggiunte e il suo layout tecnico. Con i suoi 6,201 chilometri, è il secondo più lungo del calendario dopo Spa, oltre ad essere uno dei più veloci in termini di velocità media sul giro. Nel 2024, Alex Albon con la sua Williams ha raggiunto la velocità massima più alta della stagione (368 km/h) sul rettilineo tra le curve 12 e 14. In quest'ultima curva, i piloti subiscono una forte decelerazione in frenata ed è uno dei punti migliori per i sorpassi.
Quasi l'80% del giro viene percorso a tutto gas, con le vetture che superano famosi punti di riferimento come il Venetian, il Caesars Palace e il Bellagio.

Questa sarà la terza edizione del Gran Premio di Las Vegas che si svolgerà sulla Strip e la quinta volta in totale che una tappa del campionato mondiale di Formula 1 si terrà nella capitale del gioco d'azzardo. Nel 1981 e nel 1982 una gara si è svolta nel parcheggio del Caesars Palace. La gara inaugurale al Las Vegas Strip Circuit, disputata nel 2023, è stata vinta da Max Verstappen, mentre George Russell ha vinto lo scorso anno, partendo dalla pole position.
Per celebrare il carattere unico di questo evento, il cappellino Pirelli Podium sarà dorato e blu. Il dorato riflette le luci della Strip, mentre il blu evoca la calma fresca del circuito notturno. Si tratta di un'edizione speciale prodotta da Pirelli Design con il contributo creativo del designer Denis Dekovic, disponibile sul sito di e-commerce dedicato

Questo è il terzo dei sei approfondimenti che proponiamo regolarmente su formula1.it per accompagnare l’avvicinamento a ogni weekend di gara: oltre allo studio e le informazioni Pirelli, trovano spazio la programmazione TV e streaming dell’evento, l'analisi Brembo, gli aggiornamenti ufficiali, le prime immagini e i setup dalla pitlane, oltre alla tabella delle componenti della power unit utilizzate, utile per valutare possibili penalità in griglia per il GP di Las Vegas 2025.
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