Ferrari, Vasseur: «Bel recupero, la strategia ha pagato al 50». E zittisce i rumors
19/10/2025 23:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Valutando i risultati delle ultime quattro gare, la Ferrari sembrava essere entrata in una spirale negativa: dal rientro dalle vacanze il Cavallino aveva mostraro prestazioni deludenti, conquistando un bottino di punti proprio di una squadra di centro gruppo. Una regressione resa peggiore dalla netta crescita dei rivali, visto che Red Bull e Mercedes si sono nettamente avvicinate alla McLaren. La Rossa, invece, sembrava persa e sopraffatta dai problemi della SF-25. Un quadro tale da rendere impossibile un cambio di rotta e tale da relegare il team nel ruolo di terza o quarta forza in campo, con con il secondo posto in classifica costruttori a rischio. Insomma, alla vigilia di Austin la situazione dalla Ferrari era abbastanza negativa, e negli States era necessario mostrare una inversione di rotta. Nella prima parte del GP degli Stati Uniti, però, questo segnale non sembrava arrivare, visto che la Ferrari era stata assolutamente inguardabile, visto che nella Sprint la Rossa era stata sesta forza in campo, ben lontana dai rivali a causa di un'auto lenta  e difficile da guidare.

Inizio negativo ma poi...

Un trend confermato anche nella garetta, dove la SF-25 non era mai stata in grado di incidere, pagando dazio rispetto a rivali più o meno attesi. Come sensazioni, però, dalla Sprint la SF-25 ha iniziato ad essere migliore per i due piloti, tanto che Leclerc aveva speso parole di ottimismo sia per la qualifica che per la gara grazie alle molte cose imparate nei 100 km di Austin. Sensazioni che sono state effettivamente confermate dopo la Q3 americana, dove il Cavallino ha mostrato una bella reazione alle difficoltà, mettendo in pista un'auto veloce e ben bilanciata, che ha permesso a Leclerc di piazzarsi al terzo posto e Hamilton al quinto: uno score che ha permesso, quindi, di impostare una gara per puntare al podio, sfruttando la posizione di partenza. Una gara che, va detto, la Ferrari ha eseguito al meglio, sfruttando il potenziale della SF-25 e una strategia aggressiva con Charles Leclerc (con gomme Soft al via), chiudendo al terzo posto con il monegasco, al sesto podio stagionale, e al quarto con Lewis Hamilton.

Vasseur commenta il podio

Una bella gara che, ai microfoni di Sky Sport F1, è stata commentata dal team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, che ha commentato 8l risultato conquistato, elogiato il lavoro svolto, la strategia aggressiva e la gestione dei piloti.

"Penso che abbiamo ottimizzato tutto, con un focus sulle gomme che determinano grosse oscillazioni di prestazioni. Lo si è visto per tutti: perdi 5-6 decimi senza gomme nella giusta finestra. Sono fiero del team, ha fatto un gran recupero. Oggi il passo c'era, siamo stati aggressivi con la strategia ma ha funzionato solo al 50%. Non so cosa sarebbe successo se fossimo passati primi alla prima curva. Se avessimo tenuto Verstappen e Norris dietro avremmo tentato di resistere con le Soft e poi passare alle Medie. Abbiamo scommesso, è andata bene e siamo arrivati vicini al secondo posto, anche grazie alla bella gestione di Leclerc. Il risultato è bello per tutti, Charles è stato solido e tutto ha pagato. Ha fatto un gran lavoro con Norris al via. Tutto ciò ci aiuta per la fine della stagione. Per quanto riguarda il momento è chiaro, e lo è internamente, anche se le voci sono delle distrazioni. È arrivato anche il messaggio del Presidente: ora pensiamo alle prossime cinque gare".

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Foto copertina www.ferrari.com


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