Il GP del Messico ci ha ridato quella bagarre in pista che tanto ci mancava: finalmente più adrenalina e meno sonnellini per i tifosi. Tra un Norris ingiocabile, una Ferrari che stupisce e un Bearman eroico, l'Hermanos Rodriguez ci ha regalato ancora una volta una gara entusiasmante, con un Mondiale tutto da scrivere: È il momento delle valutazioni, dei pensieri più sinceri e di cosa ci ha lasciato il ventesimo round del calendario di Formula 1.
Landone stupisce tutti e spara un weekend da Campione (10): nessuna virgola di troppo per l'inglese, che fa tutto perfetto e diventa il nuovo leader del mondiale. Un solo punto lo separa dal guerriero ferito, Oscar Piastri (7), che nonostante un fine settimana difficile, è riuscito a recuperare posizioni in gara, regalandoci sorpassi che ci ricordano il suo valore: sarà in grado di fare un'ultimo run competitivo per stravincere questo Mondiale?
Fermi tutti: la Ferrari torna sul podio per la seconda volta consecutiva! Non è un miraggio, ma la realtà: ottimo weekend per Leclerc (9), che insieme a Norris si allontana dal resto del gruppo nel corso della gara e porta a casa il 50esimo podio con la Rossa. Un risultato incredibile, per un pilota che meriterebbe onorificenze differenti. Passando a Sir Lewis (7) buona la qualifica, meno la gara: penalità eccessiva ai suoi danni, ma un ritmo davvero inesistente per il #44, che rimane nelle retrovie della top 10.

Terzo posto per Max Verstappen (9) che nonostante il ritorno delle difficoltà sulla sua Red Bull, continua sempre a regalarci capolavori. Una strategia rischiosa, ma vincente, gli consente di non perdere terreno dai due Papaya nella sfida mondiale. La VSC sul finale è stata una santa protettrice per Leclerc e meno per il #1, che perde la possibilità di aggiudicarsi il secondo posto. Davanti a sè solo grandi piste su cui ha già marchiato una vittoria, dunque non resta che attendere se riuscirà nella remuntada mondiale
Super Oliver Bearman (10 e lode) davvero il protagonista indiscusso della gara. Il ragazzino spinge e va velocissimo, tenendosi alle sue spalle Piastri, il duo Mercedes e anche Hamilton. Che fosse talentuoso lo avevamo già capito la passata stagione, ma sul finire di questo campionato stiamo assistendo a numeri davvero importanti per il pilota Haas, futuro prezioso del Cavallino Rampante.
Una melatonina per il buon Russell (4): davvero insolito il comportamento dell'inglese, scontroso per tutta la gara col muretto box e portatore di verità (infondate) sui fatti in pista. Davvero un grosso scivolone a metà gara, quando ha chiesto lo swap position con Antonelli (7) per riuscire a passare Bearman: Risultato? Della Haas ha visto solo il posteriore. La speranza è che un riposo di 7 giorni possa farlo calmare e farlo tornare alla normalità
Concludiamo la nostra rubrica con l'unico promosso del resto del gruppo, Gabriel Bortoleto (8) che conquista un punto prezioso per sè stesso e per il team. Ritiro pesante per Lawson, Hukenberg e Alonso (n.c) abbandonati dalle loro vetture. Caos in casa Williams, con Sainz che gli succede di tutto con la sua vettura e si ritira sul finale (3), e un esuberante Albon (3) arrabbiato col team per motivi su cui è opportuno indagare. Sempre distanti i due dell'Alpine, che vorrebbero già che la stagione fosse conclusa (2).
Una settimana di pausa e poi si torna in pista, nello splendido e storico Brasile, dove le lotte e i trionfi inaspettati non sono di certo mancati: d'ora in poi tutti zitti e buoni, inizia lo show finale di questo Mondiale! Ci sentiamo presto
La vostra Rompipaddock.
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Foto interna x.com
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