Ferrari, Leclerc commenta il suo ritiro: «Zero colpe, sono inca**ato. Lo rifarei»

Era prevista pioggia per il GP del Brasile, ma alla fine sul tracciato di Interlagos non è caduta neppure una goccia a rimescolare le carte di una gara già di suo straordinaria. La tempesta perfetta, invece, si è abbattuta sulla Ferrari, che a San Paolo ha vissuto ogni possibile evento avverso.

Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro dopo circa trenta giri di calvario a causa di una gara rovinata da un contatto (senza colpe) con la Williams di Carlos Sainz in curva 1 e da un tamponamento che ha danneggiato pesantemente la sua SF-25 ai danni della Alpine di Franco Colapinto.

Stesso destino, a chiudere una giornata assai negativa per il Cavallino, è toccato a Charles Leclerc, anche lui ritirato dopo essere stato centrato dalla Mercedes di Antonelli alla ripartenza dopo una Safety Car nei primi giri.

Tanto amaro in bocca

Un doppio zero molto pesante per il Cavallino, che lascia tanto amaro in bocca per il potenziale e la crescita mostrata dalla Scuderia dalla Sprint di ieri sino a oggi. Per quanto visto, infatti, Charles Leclerc avrebbe potuto lottare con il rientrante Max Verstappen e con le due McLaren per il podio, mentre Lewis Hamilton avrebbe almeno potuto ambire a un quinto o sesto posto, portando punti preziosi al team per mantenere viva la lotta al secondo posto in classifica costruttori. Con la tappa paulista, la battaglia con la Mercedes si riapre ampiamente dopo i passi falsi di Austin e Città del Messico.

Parla Leclerc

Del suo ritiro prematuro e senza colpe (arrivato dopo un sorpasso azzardato di Oscar Piastri ai danni di Antonelli, che ha poi chiuso troppo la porta sul pilota australiano per carambolare sulla Ferrari del monegasco) ha parlato Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1, esprimendo rabbia e disappunto ma senza cercare colpevoli. "Non c'erano rischi nella mia manovra - ha ammesso il ferrarista - ma sono davvero inca**ato. Non ho neanche nulla da imparare da questa situazione, non ho sbagliato. Lo rifarei venti volte, hanno sbagliato dall'interno. Non incolpo nessuno, accade. Piastri è stato ottimista, ma Antonelli aveva spazio e ha chiuso come fosse solo, forse poteva fare qualcosa in più per evitare questa situazione".

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Foto copertina www.ferrari.com