Red Bull senti Vettel: «Le conseguenze dell'addio di Horner devono ancora arrivare»
16/11/2025 20:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il licenziamento di Christian Horner dalla Red Bull è avvenuto con grande clamore mediatico, proprio mentre il team stava attraversando un evidente calo di competitività: Max Verstappen e la squadra faticavano infatti a tenere il passo della McLaren nelle prime gare della stagione.

Horner, alla guida del team fin dalla fondazione nel 2005, aveva supervisionato ogni aspetto della struttura, compresa la giovane divisione motori. Il suo posto è stato poi occupato senza scossoni da Laurent Mekies, al quale è stato attribuito il merito della rinascita della squadra di Milton Keynes e del ritorno di Verstappen nella lotta per il titolo.

Come riportato da Motorsport Week, l’ex campione Red Bull Sebastian Vettel ritiene tuttavia che gli effetti dell’addio di Horner non siano ancora pienamente visibili, ammettendo anche di essere rimasto spiazzato dalla decisione del consiglio di amministrazione.

"Sono rimasto sorpreso", ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports durante il weekend di San Paolo. "Christian era lì da così tanto tempo, fin dall’inizio, e conosceva questa squadra alla perfezione".

Pur riconoscendo i progressi compiuti sotto la guida di Mekies, Vettel ha sottolineato quanto l’influenza di Horner sia ancora presente e, allo stesso tempo, ha espresso qualche dubbio sul futuro a lungo termine del team: "Penso che per quest’anno tutto fosse già al posto giusto. Conosco anche Laurent, il suo successore, e ho lavorato con lui. È una persona fantastica, ma Christian ha lasciato un’eredità enorme: non solo i successi, ma anche il suo ruolo centrale e la profonda conoscenza di ogni aspetto della squadra".

"Oggi non conosco nel dettaglio l’organizzazione e i piani futuri, quindi credo sia giusto dire: aspettiamo e vediamo come andrà".

Negli scorsi mesi Vettel era stato accostato alla Red Bull in un possibile ruolo manageriale, ma il quattro volte campione ha confermato che le discussioni non hanno mai superato una fase preliminare: "Ho letto anch’io tutte le voci. Ne ho parlato un po’ con Helmut, ma non è mai andato oltre qualche conversazione iniziale. Non si è concretizzato nulla".

Il tedesco ha poi spiegato il suo rapporto attuale con la Formula 1: "Al momento sono felice della mia vita. Amo la F1. All’inizio non ero sicuro di voler continuare a seguirla perché avevo bisogno di prendere le distanze, ma ora guardo le gare e le adoro. Amo questo sport e conosco ancora tante persone nel paddock, quindi in un certo senso mi sento ancora vicino all’ambiente".

Vettel ha infine lasciato aperta la porta a un ritorno futuro nel Circus: "Non lo so. Se un giorno si presentasse l’occasione giusta, il ruolo giusto, con la prospettiva giusta… forse potrei accettare. Ma solo il tempo lo dirà".

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Foto copertina x.com


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