Un esito abbastanza scontato per le qualifiche di Singapore 2013: Sebastian Vettel vola con la sua Red Bull su un tracciato che notoriamente è ormai terreno di perfetta conquista per la vettura del team austriaco. Una pole condita anche di fortuna, visto che il tedesco ha tirato i remi in barca qualche minuto prima della fine del Q3 uscendo dalla sua macchina e guardando il resto della sessione sullo schermo ai box: per soli 91 millesimi di secondo Nico Rosberg non è riuscito a scalzare il campione del mondo dalla sua pole numero 41 (iniziano a essere tante), seguito a breve distanza da Grosjean sorprendente terzo, da Webber (ci aspettavamo che fosse più vicino a Vettel) e da Hamilton. Le Mercedes sin dalle libere hanno dimostrato di poter essere non così lontane dalle Red Bull. La Ferrari? Al solito i problemi in qualifica non si fanno attendere, stavolta accentuati dal fatto che appunto anche Mercedes e Lotus sono state rivali delle rosse. Sesto Massa, settimo Alonso, con tempi superiori di un secondo rispetto a Vettel: la sintesi dello status Ferrari qui a Singapore è questa. In gara ci sarà da soffrire, soprattutto perché qui i sorpassi non sono semplici. Il passo gara Ferrari sembra migliore ma quello mostrato venerdì dalla stessa Red Bull è stato veramente impressionante. Vettel sicuramente passerà per primo alla prima curva e volerà giro dopo giro verso l’ennesimo trionfo. Da notare il decimo posto di Gutierrez, entrato con la Sauber nel Q3 e rimasto senza tempo per poter scegliere liberamente con quali gomme iniziare la gara domani. Abbastanza anomalo il tredicesimo posto di Raikkonen, fermo al Q2: il finlandese nelle libere si era trovato molto vicino a Vettel e ci si aspettava ben di più in qualifica. Sicuramente questa defaillance (considerando che il suo compagno è terzo…) è dovuta a non meglio precisati problemi alla schiena per Kimi in questo weekend. Start domani alle ore 14 italiane (ore 20 a Singapore) per la sesta edizione di questo spettacolare gp by night…