Montezemolo: la Ferrari è stata fortunata!
06/05/2015 23:31:13 Tempo di lettura: 3 minuti

L'ex presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ritiene che i recenti successi della scuderia del cavallino siano dovuti più alla fortuna che alla rivoluzione tecnica che lo ha coinvolto alla fine della scorsa stagione.

Dopo 23 anni al timone della Ferrari, Montezemolo ha lasciato la scuderia nel settembre dello scorso anno a seguito di una lotta di potere interna con l'attuale presidente Sergio Marchionne, ed oggi non ha parole di miele per descrivere il buon momento della Rossa.

Anche quando Sebastian Vettel ha chiuso il lungo periodo senza vittorie della Ferrari con il successo nel Gran Premio della Malesia, Montezemolo aveva suggerito che era un risultato "che viene da lontano", prendendosi apparentemente un certo grado di credito.

"Io sinceramente credo che sono stati un po' fortunati. Quest'anno, ad eccezione della Mercedes, non hanno altri rivali. La Williams non è migliorata, la Red Bull è implosa tanto che Dietrich Mateschitz sta pensando di vendere e ha detto ad un amico comune: 'O convinco l'Audi ad entrare, o io sono fuori', la McLaren è in crisi terribile, così ora la Ferrari inizia ogni gara con un podio in tasca. Ma la fortuna è inutile se non si sa come sfruttarla a dovere, a mio parere questo è un merito, come è stato intelligente non buttare via ciò che era stato fatto prima del mio addio. Forse non sarei stato così imprudente nel mese di dicembre a dire che il 2015 sarebbe stato un calvario, che erano stati fatti errori enormi nella preparazione della nuova stagione, e che vincere un paio di gare sarebbe stato un miracolo. Ma in ogni caso, questo è il passato."

Mentre il nuovo team principal Maurizio Arrivabene ha individuato in Marchionne la principale ragione per l'arrivo del quattro volte Campione del Mondo Vettel, Montezemolo ha nuovamente rivendicato una parte del merito nel processo che ha consentito al giovane pilota tedesco di sostituire Fernando Alonso.

"La prima persona alla Ferrari che ha parlato di Vettel è stato Schumacher. Era l'estate del 2009, quando sarebbe tornato alla Ferrari per sostituire Massa. Mi ha detto 'Il pilota perfetto per voi è Seb'. Domenicali lo voleva a tutti i costi e lo portò a casa mia a Bologna. È arrivato con una scatola di cioccolato svizzero. Era già un campione del mondo, ma i suoi modi erano in qualche modo goffi. Tutti erano finemente impressionati. Mattiacci ha portato avanti quel lavoro. Infine, quando con Marchionne abbiamo visto che Alonso era diventato cupo e scontroso e dimostrava sempre scetticismo nei confronti della squadra, abbiamo deciso per il cambiamento. Vettel ottiene certamente uno stipendio inferiore a quello che ha chiesto Alonso per il suo rinnovo del contratto. E poi ha aiutato fortemente Arrivabene, che è un uomo di grande personalità, ad imporre un nuovo, migliore e più positivo umore alla squadra."