Negli ultimi mesi il pilota Gp2 appartenente al Ferrari Academy è stato al centro dell'attenzione dei media come predestinato ad un volante in F1 ed un futuro in Ferrari.
Leclerc ha fatto registrare ottimi test nei recenti test in Ungheria ed anche un veterano come Raikkonen ne ha tessuto le lodi
La Ferrari sta gettando le basi per allestire qualcosa di molte simile ad un junior team grazie alla crescente collaborazione con Sauber a cui Leclerc sembra destinato per la stagione 2018 dal momento che il rinnovo di Raikkonen e Vettel sembra ormai scontato.
Dopo una stagione di prova con la Sauber il 2019 potrebbe essere l'anno di Leclerc in Ferrari:
"Gareggiare per la Ferrari sarebbe la realizzazione di un sogno per il momento, comunque, il mio unico pensiero è vincere il campionato di Formula 2. Non riuscirci vorrebbe dire non poter andare molto oltre. Adesso mi sento più forte e maturo. Alla Academy mi hanno affiancato degli psicologici dopo la morte di mio padre che mi hanno fatto capire quanto sia importante essere forti specialmente se si deve affrontare una carriera come quella di pilota. Le corse sono fondamentali, ma la vita è fatta anche di altre cose da cui bisogna tirare fuori l’energia necessaria per performare al meglio."
Un ricordo anche per il caro amico Jules Bianchi vittima di un incidente lo scorso anno in Giappone a bordo della Marussia
"La paura? Per me non esiste, neppure dopo la scomparsa del mio amico Jules Bianchi ne ho avuta o ho dubitato del mio futuro. So perfettamente che il pericolo fa parte del mestiere e quando sono seduto in macchina ciò che sento è solo una scarica di adrenalina. Non ho mai guidato, neppure un metro, con il timore che possa succedere qualcosa"