Vettel: vicini, primo stint fondamentale
Ad Austin il weekend della Ferrari non era iniziato nel migliore dei modi, soprattutto per Sebastian Vettel, con un Venerdì funestato da molti problemi e pochi giri percorsi.

22/10/2017 10:05:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Anche la qualifica non era iniziata nel miglior modo possibile, ma alla fine, quando contava, nel Q3, durante l' ultimo tentativo, Sebastian Vettel ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, ed ha centrato il millglior risultato possibile, la seconda posizione.

Dopo le qualifiche, il tedesco si è presentato al ring delle interviste, ed ha analizzato la qualifica e tutto il suo fine settimana:

"La partenza del weekend non era stata il massimo. Ci sono stati problemi sulla mia macchina, non mi sentivo a mio agio all'inizio delle FP2 e mi sono reso conto che qualcosa non funzionava. Il team è stato ancora una volta fantastico a fare un grandissimo lavoro durante la notte per rimettere a posto le cose.
I miei meccanici hanno veramente avuto tanto da fare in queste ultime settimane. E' come se su di noi ci fosse una minaccia costante, ma oggi tutto è andato benissimo, per fortuna
".

Grande lavoro, sia sul set up, ottimizzato al massimo per dare a Vettel e Raikkonen una buona monoposto, ma soprattutto un grande lavoro perché sulla Rossa numero 5, dopo i problemi denunciati dal quattro volte Campione del Mondo, i tecnici della Rossa hanno deciso di cambiare il telaio, lavoro inusuale in un weekend di gara, e fatto in tempi strettissimi.

Il pilota di Heppeneim, passa poi al focus sulle qualifiche, dicendo:

"Inizialmente non ho trovato il ritmo giusto, ma ero consapevole che in un paio di curve avrei potuto fare meglio, cosa che alla fine mi è riuscita. Dovevo dare di più nei settori 1 e 2. Sono molto contento del risultato, era fondamentale azzeccare l'ultimo giro in Q3 e siamo anche più vicini di quel che ci aspettavamo, quindi per oggi sono soddisfatto".

Tanto lavoro, quello che ha dovuto fare il pilota numero 5 tra la Q2 e la Q3 per limare parte del gap da Hamilton, e il lavoro è stato focalizzato al T2, intermedio dove Seb perdeva 0.8 secondi dall'Inglese, ma è riuscito a ridurre la distanza, perdendo solo 0.2/0.3 secondi nel giro buono in Q3.

Infine Vettel fa una previsione sulla gara di domani, analizzando anche le possibili strategie:

"Per la gara sono convinto che se la macchina andrà allo stesso modo potremo ottenere un bel risultato. Non sono preoccupato perché ormai conosco bene la mia macchina, il comportamento delle gomme e anche cosa potranno fare gli altri miei avversari. Sicuramente cercherò di sfruttare al meglio la pressione, dovremo azzeccare il primo stint per poi adottare la strategia migliore, dopo il via si capiranno molte cose".

Una partenza appunto fondamentale, nella quale il pilota della Rossa parte si dalla parte sporca della pista, quindi con meno grip, ma dal lato interno, quindi con una grande possibilità, se farà una buona partenza nei primi metri dopo lo stacco frizione, può andare all'interno e insidiare la leadership di Lewis Hamilton, imponendo cosi il suo ritmo alla gara e la strategia migliore per la SF70-H.

Appuntamento a domani, con una gara che si preannuncia estremamente avvincente, con Vettel che certamente punterà alla vittoria, visto che ormai ha ben poco da perdere, e Hamilton che vorrà vincere negli USA, una terra che ama, ma dove potrebbe fare il ragioniere amministrando il suo enorme vantaggio nella classifica Piloti.


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