Arrivabene, vittoria da Ferrari, continuiamo a lavorare
26/03/2018 21:18:54 Tempo di lettura: 4 minuti

"Questa è una vittoria da squadra e da Ferrari!"

Sono le prime dichiarazioni ufficiali del team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, nel corso del 2018.

Prime parole che mettono subito in chiaro la sua idea di Ferrari, la Ferrari di tutti e non dei singoli, la Ferrari che non molla mai, fino alla bandiera a scacchi, e che riesce a mescolare perfettamente la razionalità dei team Anglosassoni, con la creatività Italiana.

Una Ferrari in grado di vincere alla grande con Seb Vettel a Melbourne, lavorando di squadra, attaccando su due fronti la Mercedes e Lewis Hamilton, portando l'inglese a spingere al massimo, per tentare di scappare via, e di fatto a mettere in crisi le coperture nel primo stint di gara.

Attacco su due fronti, con Kimi Raikkonen che è andato in marcatura della strategia della W09 numero 44, mentre per Vettel era stata pensata una tattica di gara diversa, con un primo stint più lungo, ed un secondo con gomme Supersoft, più morbide dei due diretti rivali, per andare all'attacco.

Vittoria da Ferrari, che pensa le tattiche per i due piloti in modo razionale, ma sa cambiare in corso d'opera, come avvenuto ieri quando è uscita la Virtual Safety Car, cambiando strategia per Vettel, facendolo pittare durante la neutralizzazione del GP, e montando gomme Soft.

Grande capacità, che non possiedono invece gli uomini della Mercedes, che per seguire al 100% le info del loro server, hanno di fatto perso la gara, invece di calcolare questa possibilità e di fatto avvertire Hamilton di spingere un po' di più nei primi giri dopo il pit.

Il numero uno del muretto Ferrari ha aggiunto:

"Siamo contenti ma io dico che bisogna stare tranquilli, siamo solo all'inizio della stagione. Ma c'è chi parla e chi fa i fatti"

Infatti a Maranello è più che opportuno mantenere i piedi per terra, poiché la vittoria da si ossigeno e ottimissimo al team, che però è ben consapevole di dover ancora lavorare duro, per portare la SF71-H allo stesso livello della W09, che in qualifica è ancora micidiale, anche se Hamilton ci mette molto del suo, mentre in gara appare più vicina alla Rossa, ma pure sempre davanti.

Arriva poi una stoccata agli avversari, presumibilmente a Chris Horner, team principal della Red Bull, che come tutta la stampa Ingelse decantava la RB14, che invece in realtà è apparsa un po' indietro specie in configurazione gara.

Stoccata, che potrebbe anche essere rivolta e Lewis Hamilton, che per tutta la durata dei test invernali ha elogiato la Mercedes e indicava la Red Bull come competitor principale, cosa che invece non si è dimostrata all'Albert Park.

Il manager Bresciano ha concluso mandando una frecciatina al Campione del Mondo in carica, Hamilton:

"Non mi metto in mezzo alle schermaglie tra i piloti, dico solo che la gara è alla domenica e i punti si fanno alla domenica e noi abbiamo fatto i punti".

Messaggio riferito alle parole di Lewis Hamilton nella conferenza stampa post qualifiche al Sabato Australiano, nelle quali aveva dichiarato di voler togliere il sorriso dalla faccia di Vettel, il quale ha replicato che Lewis e la Casa di Stoccarda hanno fatto festa al Sabato, mentre lui e Raikkonen l'avrebbero fatta alla Domenica, come in realtà è avvenuto.

Sabato meno importante della Domenica, giorno che porta punti, e i punti li ha incassati la Rossa, e dunque, Arrivabene ha lasciato chiaramente intendere che il team di Maranello sarà esattamente determinato e cinico in ottica Mondiale, e che chiunque pirma di parlare, dovrà confrontarsi con la scuderia Ferrari.


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