Ferrari, la vittoria della squadra che non molla MAI

È arrivata la fine del tunnel per la scuderia Ferrari, che oggi, grazie a Sebastian Vettel, dopo una strepitosa gara, è uscita dal calvario nel quale si era cacciata prima della pausa estiva.

Dopo due gare difficilissime per la Rossa, con un ritiro in Germania con Vettel, e un podio che ha lasciato molta molta amarezza nel box Rosso in Ungheria, è arrivata una meravigliosa vittoria a Spa per Vettel, in una giornata dove la SF71-H ha dato una prova di forza impressionante.

Una vittoria costruita sin dal Venerdì, dove il team di Maranello si è presentato in pista con una vettura super performante, che è stata via via affinata nel corso del fine settimana grazie ad un lavoro certosino dei tecnici, che hanno sfruttato al meglio tutto il pacchetto vettura, sia aereodinamico, sia motoristico (applauso ai motoristi di Corrado Iotti che hanno portato al debutto l'ultima evo di motore, mettendo un importante tassello per questo successo)

Un successo meraviglioso, costruito da Seb sin dalla partenza, dove grazie ad un buono scatto si è buttato dentro alla Source appaiato a Lewis Hamilton, al quale poi ha preso la scia per tutta la discesa fino all'Eau-Rouge, per finanziare il sorpasso sul rettilineo del Kemmel, arrivando a Les Combes al comando.

Dopo aver agguantato la leadership del GP, Seb ha gestito alla grande la fase di Safety Car, e la successiva ripartenza, per poi amministrare alla grande la gara fino alla bandiera a scacchi, rispondendo alla grande anche al tentativo di undercut di Hamilton nel corso della prima e unica sosta.

Uniche note dolenti del fine settimana belga per il team di Maurizio Arrivabene sono state la mancata pole di ieri, cosa che però è stata ampiamente dimenticata col trionfo odierno, e il ritiro di Kimi Raikkonen che è stato coinvolto nella carambola alla prima curva e ha riportato danni al fondo e all'ala posteriore che non gli hanno consentito di terminare la gara.

Una vittoria che sancisce definitivamente il sorpasso della Ferrari nei confronti della Mercedes in termini motoristici, visto che grazie al debutto della Power Unit numero tre, la Rossa ha dominato nelle Ardenne, su una pista di motore.

Power Unit che di fatto è stata decisiva, e probabilmente lo sarà anche per Monza, dove la Ferrari arriva pronta e determinata a fare bene, benissimo davanti al proprio pubblico, per reindirizzare il mondiale verso l'italia e nob verso la Germania.

Una vittoria che certifica il pedigree di questa squadra, tanto italiana, molto italiana, che non molla mai, neanche davanti alle difficoltà apparentemente insormontabili, e che è sempre pronta a dare semrpe il massimo, per fare il massimo, perché questa è una squadra che lotta e che non molla MAI.