Nell'ultima ora della sessione pomeridiana Verstappen ha bloccato il cronometro su 1m30.674s, usando gomme medie, un tempo che lo ha tranquillamente messo in testa alla classifica fino alla bandiera a scacchi di oggi.
Come anticipato dalle previsioni meteo, la sessione di quattro ore è stata caratterizzata da una tempesta di sabbia che ha abbassato notevolmente la visibilità e i livelli di aderenza sul Bahrain International Circuit.
Nelle fasi iniziali, poche auto si sono avventurate in pista e quelli che lo hanno fatto con cautela hanno avuto a che fare con condizioni molto difficili.
Carlos Sainz Jr, che ha fatto la sua prima apparizione ufficiale con la Ferrari SF21 circa tre ore dopo che il compagno di squadra Charles Leclerc aveva dovuto parcheggiare la macchina con problemi meccanici, è stato uno dei tanti piloti a bloccare le gomme e scivolare via sulla superficie sabbiosa di Sakhir.
Antonio Giovinazzi dell'Alfa Romeo è invece stato uno dei primi ad andare in pista per prendere confidenza con il circuito e con la nuova monoposto.
Il campione del mondo Lewis Hamilton ha aspettato molto per fare la sua prima apparizione stagionionale, iniziando il suo turno pomeridiano con sette giri esplorativi a bordo della W12.
Nella seconda ora delal sessione, Giovinazzi è stato il primo pilota a stabilire un tempo importante, registrando il tempo di 1m32.860s su gomme C2 dure, seguito da vicino da Norris nella McLaren.
Questo ha incoraggiato Verstappen a provare un giro veloce battendo il miglior tempo del mattino di Daniel Ricciardo di sette decimi, e stabilendo il nuovo punto di riferimento a 1m31.412s su gomme dure.
Giovinazzi, subito dopo ha conquistato un temporaneo secondo posto con l'Alfa, per essere poi superato da Norris, che ha segnato un 1m31.809s su gomme dure.
Durante l'ultima metà della sessione, le sabbie del deserto hanno continuato a filtrare il sole al tramonto, ma i riflettori della pista hanno attraversato la copertura di polvere per fornire una certa visibilità.
Subito dopo l'accensione delle luci, Esteban Ocon su Alpine ha registrato un ottimo tempo con gomme morbide che gli è valso un momentaneo secondo posto.
Nell'ora finale, Verstappen ha trovato più di ritmo sulle medie per segnare un 1m30.674s, nove decimi più veloce del giro di Ocon, ma il francese ha risposto abbassando di mezzo secondo il suo record personale con gomme Pirelli morbide, con un 1m31.146s a circa mezzo secondo dalla Red Bull di Verstappen.
Nei 30 minuti finali Norris ha poi scavalcato Ocon con un 1m30.889s su gomme medie, relegando Ocon al terzo posto.
Si chiude bene il pomeriggio di Lance Stroll, sceso in pista con molto ritardato a causa di quello che Aston Martin ha chiamato un "piccolo problema elettrico" sulla sua AMR21, ma il canadese ha reagito benissimo chiudendo quarto nelle fasi finali, impostando un 1m31.782s su medium.
Sainz, che è andato anche in testacoda durante il suo stint pomeridiano, ha finito quinto con un 1m31.919s su medium Pirelli.
Subito dietro chiude Giovinazzi, seguito a sua volta da Ricciardocon il tempo registrato nella mattina che gli vale quindi il settimo posto della giornata, davanti al duo AlphaTauri Pierre Gasly e Tsunoda.
Hamilton ha completato la giornata con un timido decimo posto, 2.238s sotto il punto di riferimento di Verstappen. Un inizio incerto della Mercedes anche a causa della mattinata persa dal compagno di squadra Valtteri Bottas che ha potuto concludere solo sei giri a causa di un problema al cambio non ben diagnosticato. Hamilton nel pomeriggio ha aggiunto solo 42 giri, il che significa che la Mercedes ha chiuso ben al di sotto di quanto aveva previsto in termini di programmazione.
Charles Leclerc della Ferrari finiesce 11°, seguito da Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, tutti i tempi del mattino.
Il collaudatore della Williams Roy Nissany ha finito 14°, davanti ai giovani della Haas Mazepin e Schumacher ed appunto a Bottas.
Oltre a registrare il miglior tempo, Verstappen ha anche effettuato il maggior numero di chilometri nella giornata, compiendo ben 139 giri.
I test riprenderanno sabato con altre due sessioni di quattro ore, seguite dalla terza e ultima giornata di test precampionato 2021 di domenica,
Pos | # | Pilota | Telaio | Motore | Giri | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | Honda | 139 | 1'30.674 | 214.870 | |
2 | 4 | Lando Norris | McLaren | Mercedes | 46 | 1'30.889 | 0.215 | 214.362 |
3 | 31 | Esteban Ocon | Alpine | Renault | 129 | 1'31.146 | 0.472 | 213.758 |
4 | 18 | Lance Stroll | Aston Martin | Mercedes | 46 | 1'31.782 | 1.108 | 212.276 |
5 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | Ferrari | 57 | 1'31.919 | 1.245 | 211.960 |
6 | 99 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | Ferrari | 68 | 1'31.945 | 1.271 | 211.900 |
7 | 3 | Daniel Ricciardo | McLaren | Mercedes | 45 | 1'32.203 | 1.529 | 211.307 |
8 | 10 | Pierre Gasly | AlphaTauri | Honda | 74 | 1'32.231 | 1.557 | 211.243 |
9 | 22 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | Honda | 37 | 1'32.727 | 2.053 | 210.113 |
10 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 42 | 1'32.912 | 2.238 | 209.695 |
11 | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | Ferrari | 59 | 1'33.242 | 2.568 | 208.953 |
12 | 7 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | Ferrari | 63 | 1'33.320 | 2.646 | 208.778 |
13 | 5 | Sebastian Vettel | Aston Martin | Mercedes | 51 | 1'33.742 | 3.068 | 207.838 |
14 | 45 | Roy Nissany | Williams | Mercedes | 83 | 1'34.789 | 4.115 | 205.542 |
15 | 9 | Nikita Mazepin | Haas | Ferrari | 70 | 1'34.798 | 4.124 | 205.523 |
16 | 47 | Mick Schumacher | Haas | Ferrari | 15 | 1'36.127 | 5.453 | 202.681 |
17 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 6 | 1'36.850 | 6.176 | 201.168 |
Articolo originale su autosport.com