I piloti Esteban Ocon e Fernando Alonso e il direttore esecutivo Marcin Budkowski condividono i loro pensieri sull'Autodromo Hermanos Rodriguez.
Esteban Ocon: "È sempre bello visitare Città del Messico perché è un posto abbastanza elettrico. C'è un bel fermento lì quando c'è la Formula 1 e non ci siamo stati per un paio d'anni, quindi sono sicuro che l'atmosfera sarà speciale quest'anno. Tra Austin e qui, ho passato un po' di tempo in vacanza in Messico ed è un posto fantastico. Dopo un breve riposo, mi sento fresco e pronto ad affrontare questo fine settimana. Il circuito è un buon posto per correre. È piuttosto difficile per una serie di motivi, ma principalmente a causa dell'alta quota, che influisce sulla power unit e sulla ricerca di un buon set-up. In realtà, le auto sono impostate su un'alta deportanza, ma sembra che sia una bassa deportanza a causa delle condizioni".
Fernando Alonso: "È un'altra pista divertente dove ci sono buone opportunità di sorpasso e un rettilineo molto lungo. Andiamo in un'altra gara dove l'atmosfera è grande, e la sezione stadio della pista è come nessun'altra in calendario. Amo il calcio e mi ricorda molto uno stadio di calcio quando sei in quel settore finale. Di solito è una gara calda e l'altitudine è notevole, quindi mette enormi stress su di noi e sulla macchina".
Marcin Budkowski: "Il Messico, con la sua alta quota, pone una sfida unica. L'aria è più sottile a 2.000 metri sul livello del mare e questo ha un impatto sull'aerodinamica e sul comportamento del motore. Correre in Messico è certamente atipico in quanto le auto corrono con un'ala di livello Monaco che genera un livello di deportanza Monza, facendo sentire l'auto leggera e con poca aderenza. È una sfida anche raffreddare il motore e i freni e le squadre tendono a utilizzare i loro pacchetti di raffreddamento massimi a temperature ambientali normali. Questo è l'inizio di un'insolita combinazione di gare che ci porterà dal Centro e Sud America fino al Medio Oriente. Anche se eccitante, sarà dura per la squadra e porrà sfide logistiche rigorose. È un momento importante dell'anno per rimanere uniti come squadra, guardarsi le spalle l'un l'altro durante un periodo così impegnativo e mantenere alto lo spirito di squadra".
