Mancano ormai pochissimi giorni allo storico primo Gran Premio dell'Arabia Saudita. Tuttavia, nel deserto di Jeddah la situazione appare a dir poco critica, con il tracciato ancora in fase di completamento. Si tratta di una questione scomoda, che ha messo in allarme non poco Liberty Media e la FIA. Andiamo a scoprire di più!
La situazione a Jeddah
Attualmente, il circuito non è ancora completo al 100% e le prossime ore saranno determinanti per capire se il Gran Premio potrà svolgersi regolarmente il 5 dicembre. Michael Masi, direttore di gara della Formula 1, dovrà firmare il nulla osta in prima persona e si è recato a Jeddah proprio per verificare lo stato dei lavori. Staremo a vedere cosa deciderà.
Intanto, il direttore sportivo della F1, Steve Nielsen, è intervenuto ai microfoni di Motorsport.com per fare il punto della situazione riguardo la vicenda. Ecco le sue parole:
"Il progetto è ambizioso e la struttura è grandiosa. Sono in difficoltà, è vero. Ma stanno lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, così come hanno fatto per tanto tempo. Ho visto alcune foto questa mattina e hanno fatto enormi progressi, ma c'è ancora molto da fare. Per questo motivo sarà davvero una questione di tempo. Ma ce la faranno. Avremo sicuramente tutto ciò di cui abbiamo bisogno per disputare una gara in sicurezza. Sono fiducioso, da questo punto di vista".
Anche Stefano Domenicali, boss del circus, ai microfoni di Motorsport.com, si è detto ottimista a riguardo, anche se dalle sue parole trasuda grande preoccupazione:
"Siamo fiduciosi. I promotori stanno lavorando giorno e notte pur di finire tutto in tempo utile. So che saranno pronti, ma saranno proprio al limite. Vedrete il livello di investimento che è stato fatto. Sono sicuro che sarà perfetto nella prossima stagione, ma già quest'anno sarà tutto molto buono".
Sarà pronto il circuito (e soprattutto sicuro) per il penultimo appuntamento del Mondiale di Fomula 1? Lo scopriremo molto a breve.