Mercedes vs Red Bull, Hamilton: Ragionino da uomini, serve rispetto reciproco

A due GP dalla fine, il Mondiale di Formula 1 è ancora apertissimo. La Mercedes è prima in classifica costruttori con 546.5 punti, 5 in più della Red Bull. Mentre Max Verstappen guida la graduatoria piloti a quota 351.5 con Lewis Hamilton che lo insegue ad 8 lunghezze di distanza. C'è grande curiosità di scoprire come andrà a finire, ma anche tanta tensione nell'aria, soprattutto tra le due scuderie.

C'è tensione tra Mercedes e Red Bull, Hamilton dice la sua

C'è grande tensione nell'aria, come dimostrato dalle recenti polemiche (soprattutto in Brasile e in Qatar) tra le scuderie protagoniste. A Jeddah e Abu Dhabi si preannunciano due gare infiammate, forse anche più di quelle a cui abbiamo assistito finora. Intanto, a dire la sua sul grande duello è stato proprio uno dei diretti interessati, Lewis Hamilton, che ha cercato di stemperare un po' gli animi. Di seguito le dichiarazioni.

Hamilton: "Questo è lo sport..."

Il sette volte campione del mondo britannico, intervenuto ai microfoni di The Hammer, innanzitutto si è soffermato sulle scintille tra la Mercedes e la Red Bull:

"La situazione tra i team può incidere nella battaglia tra me e Max? Non penso proprio. Voglio dire, questo è lo sport. È intenso, con sfide che si consumato dentro e fuori il tracciato. Quindi, mi auguro che non ci saranno problemi di questo genere".

Poi, ha affermato che spera di assistere ad un atteggiamento di fair play da parte di entrambe le scuderie:

"Non vedo per quale ragione, da uomini, non si possa discutere e capire insieme. Alla fine, ciò che conta è il rispetto reciproco, che deve essere mantenuto sia in pista che fuori".

Infine, ha smentio le sue presunte pressioni sulla Mercedes nell'inoltrare alla FIA la richiesta di revisione delle immagini dell’episodio avvenuto in Brasile tra lui e Verstappen:

"Non ho dedicato le mie energie o il mio tempo a questa vicenda".