Dopo essere stato trattenuto dalla Polizia per 24 ore per il petardo fatto esplodere nell'ufficio del cognato, Jean Alesi è libero ed è tornato ad occuparsi di vicende automobilistiche. L'ex pilota Ferrari ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera in cui si è soffermato sulle principali questioni riguardanti il circus e sulla situazione in casa della Rossa. Di seguito le sue parole.
Le parole di Jean Alesi
Nell'interessante intervista rilasciata a Il corriere della sera Jean Alesi ha innanzitutto detto la sua sulla rivalità interna tra Sainz e Leclerc i Ferrari:
"Innescare una rivalità esplosiva? No, anzi, è un bel ‘problema’ per la Ferrari avere due piloti veloci. La rossa ha la coppia più forte della Formula 1. Se la Mercedes avesse avuto un Leclerc o un Sainz al posto di Bottas avrebbe vinto anche il titolo piloti quest’anno".
Poi si è mostrato ottimista sul 2022 della Rossa:
"Sono un tifoso e devo essere per forza ottimista. Il mio cuore è sempre stato rosso e resterà tale".
Inoltre ha parlato della battaglia del 2021 tra Mercedes e Red Bull e tra Hamiltone Verstappen:
"Comunque quest’anno lo spettacolo dato da Mercedes e Red Bull è stato altissimo. Il titolo quest’anno lo avrebbero meritato tutti e due, Verstappen e anche Hamilton. Poi è arrivata la safety car ad Abu Dhabi e ha cambiato tutto, ma le corse sono così".
Infine, ha commentato le vicende del GP di Abu Dhabi:
"Può succedere. Le regole sono chiare, il problema è il dialogo continuo fra muretti, team principal e il direttore di corsa. Ve lo immaginate Allegri o un altro allenatore di serie A collegati in cuffia con l’arbitro? Sarebbero sempre polemiche. Le partite non finirebbero mai".