Dopo i cinque anni in chiaroscuro alla Ferrari, Sebastian Vettel ha appena concluso la sua prima stagione alla guida dell'Aston Martin. Il quattro volte Campione del Mondo (con la Red Bull), contrariamente alle aspettative, ha trovato una vettura non in grado di competere ad altissimi livelli e si è piazzato solo dodicesimo nella classifica finale con 43 punti: un bottino davvero deludente. Tali risultati, tuttavia, non hanno cancellato l'aura luminosa che lo avvolge.
Già, perché il tedesco, nel corso dell'anno, ha ampiamente dimostrato di essere ormai un uomo maturo e non è un pilota che si occupa soltanto delle vicende di pista, soffermandosi spesso e volentieri anche su argomenti riguardanti l'ambiente e le virtù umane. Lo ha fatto ancora in un'intervista rilasciata a F1-Insider. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di Sebastian Vettel
Sulla sua maturazione
"Dal 2010 sono invecchiato, quindi è normale non fermarsi e continuare a maturare. Alcuni valori che magari erano rimasti sopiti, con l’avanzare dell’età li vivi più apertamente e li affronti in maniera più diretta. E oggi mi interesso ad argomenti diversi rispetto a undici anni fa".
Su Greta Thunberg e sul tema green
"Ammiro chi riesce a spronare le generazioni, ad ispirarle in modo da avere un mondo migliore. Chi avrebbe mai pensato che questa giovane ragazza svedese avrebbe smosso le coscienze di milioni di persone, scioperando a scuola per sensibilizzare sui problemi del nostro pianeta?".
L'esempio esilarante parlando dei valori
"Se mi venisse offerta la possibilità di guidare l’auto più veloce in Formula 1, con la quale farei incetta di vittorie e conquisterei sicuramente il titolo, ma per farlo dovessi sedermi in macchina completamente nudo, direi: ‘No, grazie!’. Devi difendere i tuoi valori e i tuoi ideali, ma è discorso individuale. Devi essere capace di guardarti allo specchio e sentirti coerente con tutto ciò che dici e che fai".
"Dal 2010 sono invecchiato, quindi è normale non fermarsi e continuare a maturare. Alcuni valori che ...