Valentino Rossi è stato, probabilmente, il miglior pilota di moto mai esistito nella storia. 9 titoli mondiali (cinque consecutivi), 115 vittorie e 235 podi il bottino accumulato dal pesarese nel corso della sua longeva carriera nelle due ruote, durata dal 1996 al 2021. Tuttavia, c'è stato un momento in cui il celebre numero 46 poteva lasciare la MotoGp per cimentarsi in una nuova esperienza con la Formula 1.
In particolare, Rossi fu molto vicino ad approdare nel Circus verso la fine del 2006, quando dopo aver effettuato dei test con la Ferrari è stato ad un passo dall'approdare in Sauber. Il pluridecorato marchigiano ne ha parlato in un'intervento alla trasmissione ‘In Depth With Graham Bensinger‘. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Il racconto di Valentino Rossi
"Un giorno mi chiamò Stefano Domenicali per chiedermi se volevo provare la macchina e io dissi di sì. Arrivammo di nascosto a Fiorano il giorno prima perché avevamo cercato di tenere segreta la cosa, anche se poi non fu così. Io e Uccio rimanemmo da soli nell’ufficio di Enzo Ferrari, fu un momento indimenticabile. Arrivai davvero vicino a correre in F1. Alla fine del 2006 feci un test vero e proprio, insieme a dei piloti ‘veri’ a Valencia. Fu un bel test e io fui abbastanza veloce. Ma mi ricordo che presi un volo per tornare a casa e alla fine decisi di restare in MotoGP. Per la F1 c’era un piano: avrei iniziato con un team più piccolo (la Sauber, n.d.r.) e se poi fossi stato veloce abbastanza sarei arrivato in Ferrari. Ma io avevo molti interrogativi. Alla fine rimasi sulle moto, ma non fu facile scegliere. Tutti volevano che andassi in Ferrari, anche mia madre e i miei amici. Ma io nel mio cuore sentivo che dovevo restare in MotoGP”.
Vi sarebbe piaciuto vedere Valentino Rossi alla guida della Rossa?