Anche se piuttosto taciturno, l'assenza di Raikkonen all'interno del paddock di F1 sarà un vuoto grande da colmare. Da tutti definito una persona schietta, limpida e seria, sarà una figura che il Circus avrà davvero difficoltà a sostituire nel 2022.
Altro che Iceman... Alonso, dopo averlo definito un uomo dal cuore caldo, ha anche affermato che probabilmente la vera identità di Kimi la si conoscerà probabilmente lontano dai circuiti. Effettivamente, il Raikkonen social, ritratto assieme alla moglie e ai figli è sempre apparso diverso dal pilota che nei weekend di gara si ritrovava di fronte alle telecamere. Il finnico si è guardato sempre dal non mischiare il gioco con il lavoro, mantenendo sempre la sua più assoluta professionalità.
Mattia Binotto e l'addio di Kimi Raikkonen
Gp Abu Dhabi 2021, Kimi Raikkonen riceve in dono il modellino della Ferrari F2007 con cui si è laureato campione del mondo nel 2007. Nella foto il team principal della casa di Maranello, Mattia Binotto e il presidente della F1, Stefano Domenicali.
Raggiunto da 'Speedweek.com' anche il team principal della Ferrari ha voluto rendere omaggio all'addio di Raikkonen raccontando degli aspetti del loro rapporto:
“Conosco Kimi da molto tempo ormai, penso da più di quattordici anni. È sempre stato un pilota fantastico e molto veloce. Oltre a questo, però, è anche un grande uomo. È uno dei pochi nel paddock che considero un amico: di Kimi ci si può sempre fidare. Anche se non dice molto è sempre rispettoso. Il suo comportamento dimostra la grande persona che è, ed è per questo che mancherà a tutto il paddock”.
Raikkonen si trova adesso all'inizio di una nuova avventura, fatta di relax e impegni familiari. Per il 42enne era davvero arrivato il momento di appendere il casco al chiodo. Da capire ora, il tempo che riuscirà effettivamente a resistere lontano dai circuiti e dai motori. Guardando ai precedenti, le probabilità che Kimi possa presto tornare a divertirsi in qualche categoria minore restano sempre abbastanza elevate.