Nella giornata di giovedì, mentre la Ferrari presentava la sua F1-75, il presidente della FIA, Ben Sulayem, annunciava l'esonero di Michael Masi dal ruolo di campo dei commissari di gara, decisione presa dai vertici del circus dopo il clamoroso epilogo di Mondiale 2021 andato in scena ad Abu Dhabi.
Una tempistica non certamente perfetta, visto che il licenziamento dell'australiano ha rischiato di oscurare uno degli eventi più attesi da tutti gli appassionati della Formula 1. L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha dedicato un focus alla vicenda. Di seguito quanto scritto sul quotidiano.
"...Sul caso Abu Dhabi c'è stata finora solo la comunicazione del verdetto, senza uno straccio di motivazione. Un pastrocchio che va di pari passo con la prima uscita pubblica di Ben Sulayem avvenuta per questo annuncio giovedì scorso nell'istante esatto in cui la Ferrari mostrava la nuova F1-75. Uno sgarbo? No, da Parigi e da Maranello ci giungono elementi tali da poter dire con certezza che la FIA non l'abbia fatto apposta. Il presidente voleva annunciare l'esito il prima possibile e semplicemente non sapeva che la Ferrari stesse presentando la macchina. Quindi non c'è stata cattiveria, ma sciatteria. Personalmente, ci fa più paura la seconda".
Effettivamente, se tale versione venisse confermata la cosa farebbe un po' paura anche a noi...
Foto: Twitter Ben Sulayem, Twitter Ferrari