Pirelli 2022, nessun miglioramento rispetto al passato: le prime impressioni
02/03/2022 14:50:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Il campionato 2022 di Formula1 sarà ricco di novità. Tra queste troviamo senza dubbio gli pneumatici. L’introduzione dei cerchi da 18’’ ha dato l’opportunità alla Pirelli di studiare delle nuove gomme, diverse sia per mescola che per costruzione da quelle a cui piloti e team erano abituati in passato. L’obiettivo che la casa della P Lunga si era imposta era quello di creare delle coperture in grado di soffrire meno di problemi di surriscaldamento e che avessero un degrado più contenuto così da permettere ai piloti di poter spingere in modo costante per tutta la durata dello stint.

L'impressione di Stroll

I test però sembrano aver confermato al momento quanto visto ad Abu Dhabi con le mule-car alla fine del 2021. Gli pneumatici, almeno secondo quanto affermato da Lance Stroll non mostrerebbero un comportamento così diverso da quello visto dalle altre specifiche usate in passato: “Per quanto mi riguarda, non ho notato molte differenze rispetto a quanto avveniva nelle precedenti stagioni. Durante i long run continuano a manifestare un certo surriscaldamento e degrado. Tutte cose già viste” ha chiosato secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’.

Lance Strroll, Aston Martin AMR22, Test Barcellona 2022 (foto: Twitter, Aston Martin)

Un commento ovviamente che dovrà essere confermato dagli altri piloti e anche dalla pista. Bisogna dire che le temperature viste a Barcellona, sono anche piuttosto fresche rispetto alla media che si avrà nel corso del campionato (l’asfalto ha superato raramente i 20°C). Avremo sicuramente un’immagine più accurata della situazione in Bahrain dove si attende un clima decisamente migliore e in linea con i valori con cui le mescole si ritroveranno a lavorare durante l’anno.

Foto: Twitter, Red Bull


Tag
f1testing | stagione 2022 | pirelli | f1 | lance stroll | aston martin | gomme | tyre |