La positività al covid-19 di Sebastian Vettel ha costretto il team Aston Martin a ricorrere all’utilizzo di un altro pilota per poter sostenere il primo impegno stagionale con entrambe le proprie vetture. La scelta (ve lo avevamo detto già ieri) è ricaduta sull’esperto Nico Hulkenberg. Pilota tedesco che in 182 Gp disputati non è però ancora riuscito mai a salire sul podio.
Il tedesco vanta un bagaglio d’esperienza indiscutibile, ma sarà in grado di mettersi in mostra alla guida delle nuove vetture o farà fatica ad entrarvici in confidenza? Gli altri conducenti hanno avuto tre giorni di prove a testa per poter familiarizzare con le monoposto e anche se non è molto, di certo possono contare su un primo approccio che sicuramente li aiuterà nelle prossime sessioni sul tracciato di Sakhir.
Tra i piloti ad aver espresso un parere a riguardo troviamo il campione del mondo Max Verstappen, che secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’ ha dichiarato: “Non so come e quanto abbia lavorato durante l’inverno. Fortunatamente, questa pista non è la più fisica in circolazione. Tuttavia, se non si è preparati adeguatamente in termini di forma fisica credo che sarà un weekend piuttosto difficile per lui”.
Someone's got that #FridayFeeling. 😁 pic.twitter.com/bUIkCWaw2I
— Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) March 18, 2022
"Ho già parlato con lui e penso che ovviamente sia molto entusiasta di guidare. Mi ha detto però che non conosce minimamente la macchina, quindi lo attende una grande curva d’apprendimento” ha chiosato l’olandese. “Oltre alla macchina, dovrà prendere dimestichezza anche con le gomme da 18’’. Non le ha mai nemmeno provate. Non avendo sostenuto i test, partirà svantaggiato rispetto agli altri. Sarà sicuramente dura per lui”.
Ovviamente, dover saltare una gara di Formula1 a causa del coronavirus come accadrà in questo weekend a Sebastian Vettel, è un qualcosa che mette pensiero ai piloti. Ed è per questo che Max vuole invitare tutti ad una profonda riflessione sulla gestione dei contagiati all’interno del Paddock: “Credo che dovremo esaminare accuratamente la situazione. Non c’è soltanto il coronavirus, come piloti possiamo contrarre qualsiasi virus. Penso che dunque, ad un certo punto, si possa allentare la presa”.
“Oggigiorno, nella maggior parte dei paesi, attraverso la vaccinazione anche se ci si ammala non si è più fortunatamente in pericolo di vita. Si potrebbero prendere delle precauzioni in più, tipo aumentare le distanze tra le persone… Credo che sia qualcosa a cui noi piloti dobbiamo guardare assieme alla FIA per trovare una soluzione per il futuro” ha concluso.
Foto: Red Bull