La terza sessione di prove libere scorre sempre molto velocemente. Il grosso del lavoro svolto per trovare il corretto set-up della monoposto è già stato svolto, per cui ci si concentra per lo più nelle più convenzionali prove di qualifica. Gli ultimi 60 minuti in vista delle qualifiche si svolgono in condizioni quasi ottimali: cielo sereno, asfalto a 30°C, ambiente a 24°C, umidità 56%. Giusto un po' di vento che soffia in direzione perpendicolare al rettifilo principale.
Tanti i piloti ad andare subito in pista. Tra questi le due Ferrari su gomme Soft, intente a recuperare un po' del tempo perso ieri andando ad effettuare delle simulazioni di passo gara. Questa la classifica dopo il primo tentativo con gomma Soft (15:30).
L'unica squadra a non esser riuscita ad effettuare le consuete prove high-fuel nella giornata di ieri è stata la Ferrari. Gli errori commessi da Leclerc e Sainz sul finale delle FP2 hanno precluso a entrambi i piloti ogni possibilità. Bene oggi Charles: su gomme rosse il monegasco è riuscito a girare in 1'34''basso, 1'34''medio. Nessuno su questi tempi durante i long run di ieri. Verstappen aveva girato sul piede dell'1'35''5, andando soltanto una volta sull'1'34''medio (qui tutti i tempi). C'è da dire però che nessuno aveva utilizzato le mescole più morbide. Sainz invece, dopo aver iniziato sul piede dell'134''basso ha visto i tempi innalzarsi fino all'1'36''basso.
Negli ultimi giri si montano gomme Soft nuove. Verstappen effettua un lungo nel T3 al suo primo tentativo e non riesce più a migliorare la sua precedente prestazione. Leclerc invece appare lontano, ma poi, con gomma usata, proprio sullo scadere del tempo riesce a mettersi ancora davanti in 1'29''735.
Ferrari e Red Bull confermano di essere in lotta. Verstappen sembra averne di più, ma ci sono ancora dubbi su quanto la Ferrari abbia attinto dalla propria power unit. Passo indietro invece per Mercedes in 11° e 14° posizione.
Continuano i problemi in AlphaTauri con la power unit Honda. Dopo Gasly, anche Tsunoda ha dovuto montare la seconda unità stagionale a seguito dello stop affrontato ieri. Nonostante il nuovo propulsore Pierre non può stare proprio tranquillo. Durante la sessione si è visto costretto a fermare la vettura all'interno della pit lane per un'anomalia al motore (la sua seconda unità a seguito delle fiamme che ne hanno causato il ritiro in Bahrain).
Appuntamento alle 18:00 per commentare e vivere assieme le qualifiche di questo secondo evento stagionale
Foto: Twitter, Ferrari