Yuki Tsunoda, Pierre Gasly, Kevin Magnussen e Mick Schumacher e Fernando Alonso sono tutti sfuggiti a possibili penalità dopo l'incontro nella stanza dei commissari dopo il Gran Premio d'Australia. Questi cinque piloti sono stati convocati al Race Control dopo un pomeriggio movimentato al circuito di Albert Park.
Tsunoda, Gasly e Schumacher avrebbero tutti guidato "lentamente, in modo irregolare o in un modo che potrebbe essere considerato potenzialmente pericoloso" mentre si trovavano dietro la Safety Car, dopo che Schumacher si è quasi schiantato nella parte posteriore di Tsunoda. Magnussen, nel frattempo, avrebbe spinto Alonso fuori pista durante una battaglia a fine gara. Tuttavia, tutti i piloti sono stati scagionati da qualsiasi illecito, con la FIA che ha deciso che non erano necessarie ulteriori azioni.
Gasly, dunque, mantiene il suo nono posto ed è l'unico pilota dei cinque indagati ad aver preso la bandiera a scacchi all'interno della zona punti. Schumacher e Magnussen hanno concluso, rispettivamente, in 13a e 14a posizione in una giornata deludente per Haas, con Tsunoda che li ha seguiti oltre il traguardo in 15a posizione. Alonso, invece, ha chiuso ben fuori dalla zona punti a Melbourne, nonostante avesse dimostrato il ritmo per lottare ai vertici durante le qualifiche.