Ecco perché la sconfitta di Imola non preoccupa la Ferrari
Quello di Imola è stato un fine settimana terribile per la Ferrari. Il circuito avrebbe dovuto essere più adatto alla F1-75 rispetto all'Australia, dove Charles Leclerc aveva ottenuto la sua seconda vittoria in tre gare, ma sono stati i rivali Red Bull…

30/04/2022 18:30:00 Tempo di lettura: 8 minuti

Quello di Imola è stato un fine settimana terribile per la Ferrari. Il circuito avrebbe dovuto essere più adatto alla F1-75 rispetto all'Australia, dove Charles Leclerc aveva ottenuto la sua seconda vittoria in tre gare, ma sono stati i rivali Red Bull ad essere a tratti dominanti.

I problemi per la scuderia sono iniziati venerdì quando Carlos Sainz ha fatto un errore non partecipando al Q3. Ha recuperato fino al quarto posto nella Gara Sprint, ma sia lui che il compagno di squadra Leclerc sono partiti sul lato più scivoloso della griglia domenica e hanno perso posizioni.

La presenza di Sainz in gara si è poi concluso meno di minuto dopo quando è stato spinto nella ghiaia da Daniel Ricciardo, per quella che è stata la sua seconda uscita di gara anticipata consecutiva. Fino agli ultimi giri Leclerc era terzo dietro le due Red Bull, ma alla fine ha gettato via un podio quando ha preso troppo cordolo alla Variante Alta e si è girato andando a muro, recuperando poi fin solo al sesto posto.

Così, sebbene la Ferrari, al cospetto del presidente John Elkann, abbia lasciato Imola ancora da leader del campionato costruttori, la Red Bull si è portata a soli 11 punti di distanza. È stata la prima volta che la Ferrari ha mostrato una debolezza nel 2022, ma è un segnale preoccupante o solo un'anomalia?

Da quando il sistema di punti è cambiato nel 2010, la Ferrari si è ritrovata leader dopo quattro gare solo una volta prima di quest'anno, nel 2018 quando guidavano su Mercedes prima di accusare un ritardo finale di 84 punti. Ed è solo la quarta volta in 13 anni che Ferrari accumula più di 100 punti nelle prime quattro gare, il secondo punteggio più alto (136 dopo quattro gare nel 2017). Non una di queste volte però, ha poi vinto il campionato costruttori.

Quest'anno, però, le cose sono diverse. Le possibilità di convertire questo forte inizio in una sfida per il titolo sono molto più alte. Avendo investito risorse significative nell'auto 2022 all'inizio dell'anno scorso, e sfruttando al meglio l'assegnazione di ore extra in galleria del vento per il brutto piazzamento nel 2020, la Ferrari ha colto l'occasione e si è ripresa. Il bottino di 124 punti dopo 4 gare è solo sette in punti meno del bottino totale di tutto il 2020, ed è il 38% dei punti dell'anno scorso.

Con la F1-75, Ferrari ha una macchina davvero veloce, che ha tirato fuori il meglio dal nuovo pacchetto di regole, e nonostante non sia stata aggiornata da quando è scesa in pista a Barcellona, sta ancora lottando per le vittorie. Al contrario, la Red Bull ha portato un'auto pesantemente rivista rispetto ai test pre-stagionali in Bahrain, e ha portato aggiornamenti ad ogni gara - compreso l'ultimo evento di Imola.

Ferrari ha però portato avanti lo sviluppo dietro le quinte ed è intenzionata a portare molti aggiornamenti nella prossima gare della stagione. Importante inoltre che quest'anno può farlo sapendo che la correlazione tra la pista e il lavoro in galleria del vento e CFD è molto alta, iniziando a raccogliere i benefici di un nuovo simulatore all'avanguardia, che ha avuto a disposizione dall'inizio dell'anno.

Questa stagione non è stata del tutto priva di imprevisti: i problemi allo sterzo sia sabato che domenica in Australia hanno giocato un ruolo fondamentale in un fine settimana davvero difficile per Sainz, ma tutto sommato Ferrari ha dimostrato un'affidabilità superiore a Red Bull, dimostrando di poter tornare a lottare per il Titolo dopo tantissimi anni. "Ecco perché continuiamo a dire che Mercedes e Red Bull sono i favoriti, perché non siamo stati in lotta per il titolo per un po'", ha detto Sainz in Australia. "Ecco perché siamo super-cauti - forse ci manca quel po' di esperienza".

E più la Ferrari combatterà in testa, più si abituerà a prendere decisioni sotto pressione. In una gara difficile come Imola, in Ferrari sono stati audaci richiamando ai box Leclerc per montare gomme morbide, ed erano anche riusciti ad alterare gli equilibri costringendo Red Bull a mandare ai box Sergio Perez. Il risultato è stato che Leclerc si è portato a meno di un secondo dal messicano e ha lottato per il secondo posto. Il successivo testacoda non faceva parte del piano - ma la Ferrari almeno si è messa nella posizione di attaccare.

Queste importanti chiamate sotto pressione, quando si combatte nella parte anteriore, sono state una debolezza della Ferrari negli ultimi anni. E c'è ancora lavoro da fare. Nel giro in cui Sainz è uscito di pista in qualifica a Imola, dopo aver già completato un giro che era abbastanza comodo per andare in Q3, il suo ingegnere gli ha ripetutamente chiesto di spingere. Questo non è una scusa, naturalmente, per l'errore che Sainz ha fatto quando si è girato e ha colpito il muro, ma forse l'approccio dello spagnolo in quel giro sarebbe stato diverso se non avesse ricevuto tanta pressione.

Ferrari Imola 2022

Come farà la Ferrari a riprendersi da questa sconfitta a Imola?

Sarà interessante vedere come la Ferrari risponderà alla sconfitta di Imola. Negli anni passati, una tale sconfitta avrebbe mandato il team in una spirale discendente incontrollabile. Ma l'atmosfera è molto diversa ora, sotto la direzione di Mattia Binotto.

"Abbiamo cambiato anche la nostra cultura da colpa e responsabilità di uno, a una di squadra, creando un ambiente coeso ma, cosa più importante, alta ambizione con alta umiltà", ha detto il presidente della Ferrari John Elkann

"Abbiamo detto che saremmo stati competitivi, e lo siamo. Dall'essere competitivi alla vittoria, è come andare sulla Luna o su Marte - estremamente difficile. Sappiamo che i campionati sono vinti o persi all'ultima gara o all'ultimo giro, e questo con variabili che controlliamo, e molte che non controlliamo. Ecco perché la F1 è uno sport così eccitante e noi, come Ferrari, siamo così entusiasti di questa sfida".

Il team affronta la sconfitta in modo coeso, non suddividendosi in fazioni. "Siamo un po' infelici per i risultati a Imola ma dobbiamo tenere la testa alta, questo fa parte delle corse", ha detto Binotto. "Alcune gare possono andare male, ma penso che abbiamo ancora un pacchetto competitivo. Dobbiamo mantenere il sorriso e guardare avanti alle prossime gare".

É l'anno giusto per esaudire i sogni dei tifosi?

Articolo originale su formula1.com


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