L’appuntamento di Miami ha sollevato l’opinione delle squadre, dei piloti e degli addetti ai lavori su ciò di cui avrebbe bisogno la Formula1 per riuscire ad incrementare l’interesse nel pubblico americano (leggi qui del successo ricevuto a Miami)
Wolff è sicuramente tra le persone più influenti del paddock ad aver rilasciato un’opinione pubblica sull’argomentio Si parla molto dell’ingresso di Andretti nel 2026, ma il boss della Mercedes resta fermo nelle proprie idee.
La categoria non ha bisogno di un nuovo team al suo interno, avrebbe riferito secondo quanto riportato da 'SoyMotor.com'. Per come è pensato lo sport ora, questo causerebbe soltanto delle perdite economiche, nella suddivisione dei premi, alle squadre già presenti.
Per questo, il manager austriaco ritiene che sarebbe molto più d'impatto mettere un pilota americano al volante di una delle monoposto presenti. Già molto movimento in tal senso. La McLaren sta pensando a Colton Herta, impegnato attualmente in IndyCar, per il post Ricciardo (in scadenza al termine del 2023). Nel recente passato c'era stata la candidatura di Josef Newgarden, un'altra delle stelle della serie americana, e Pato O'Ward, dopo aver mostrato il suo interesse per la categoria ha deciso di rinnovare il proprio contratto in IndyCar con la McLaren.
In tal senso non si può certo dire che il pensiero di Wolff sia sbagliato, dal momento che in Formula1 sia già presente un team statunitense: la Haas.
Foto: Mercedes
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