Jos Verstappen: «Max irritato? Posso capirlo, non possiamo più avere DNF»

Nonostante il team Red Bull abbia ottenuto la vittoria al termine dell’ultimo GP di Miami, è giusto ricordare che il weekend non è stato certo tutto rose e fori per Verstappen e la squadra austriaca, anzi…

Al venerdì, a causa di alcuni problemi tecnici che hanno riguardato trasmissione, un radiatore, idroguida e impianto frenante, il campione del mondo olandese era riuscito a malapena ad effettuare una manciata di giri, realizzati tutti nel corso delle Prove Libere 1.

Ciononostante, Max è riuscito comunque ad ottenere un terzo posto durante le qualifiche del sabato e poi, autore di una grande prestazione, la vittoria alla domenica. Un risultato che il padre Jos ha così commentato: “Max ha raccolto un risultato sorprendentemente buono a Miami! Ha vissuto sicuramente un inizio di weekend molto complesso, ma ha saputo riprendersi. Il suo ritmo è sembrato molto forte in gara” ha affermato alle colonne del proprio blog.

Errore in qualifica figlio del tempo perso nelle libere

“Al venerdì ha dovuto fronteggiare diversi problemi e non ha potuto fare tantissimi giri. Sarebbe stato importante per lui prendere confidenza con il nuovo tracciato cittadino, ma quel tempo è stato tutto destinato ad aggiustare la macchina. Posso capire che fosse piuttosto irritato” ha aggiunto. “L’errore in qualifica è stato un peccato, ma sono cose che possono succedere. Il fatto di restare tutto quel tempo ai box, venerdì, non l’ha aiutato.”

Preoccupa l'affidabilità

Dopodiché, il padre del campione del mondo ha preferito concentrarsi sui tanti problemi d’affidabilità Red Bull: “E’ chiaro che non si possono più avere dei DNF. Max avrà un’altra buona stagione, ma questo solo se l’affidabilità della vettura si rivelerà buona. Soltanto così potremo vivere un emozionante confronto tra lui e Leclerc. La differenza la farà chi riuscirà a sviluppare la macchina nel miglior modo possibile” ha concluso.

Foto: Red Bull Racing

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