La casa di Stoccarda si affaccia all'appuntamento del Montmelò carica di grandi aspettative. L'ultimo weekend a Miami ha rivelato una W13 in grado di poter essere ritenuta terza forza del mondiale, mostrando anche al venerdì una buona competitività. Durante il weekend non aveva ben compreso cosa avesse permesso alla macchina di mostrare quel buon livello di performance al venerdì, ma la squadra ha raccolto un grande numero di dati e confida nell'appuntamento catalano per riuscire ad inquadrare definitivamente l'opportuna direzione di sviluppo che le permetterà poi di ritornare presto in partita.
“A Miami abbiamo avuto la terza macchina più veloce in pista e abbiamo ottenuto così il massimo dei punti per noi possibili", ha esordito il team principal della Mercedes sulle proprie colonne ufficiali. "Considerando la posizione di partenza di George (la 12°) ha compiuto una bella rimonta anche se aiutata dalla Safety Car. Tuttavia, le sue tempistiche di utilizzo si sono rivelate sfortunate per Lewis. Ha avuto un weekend piuttosto forte e sempre competitivo per centrare la quinta posizione. Senza la Safety Car ci sarebbe riuscito. Sono sicuro che nel resto della stagione, con un po’ più di fortuna, otterrà i risultati che merita”.
“Durante le libere del venerdì - ha proseguito Toto Wolff - la vettura ha mostrato sprazzi del suo vero potenziale. Abbiamo continuato con i nostri esperimenti sul set-up, abbiamo montato nuove componenti e questo ci ha fornito indicazioni sulla strada da percorrere. Abbiamo dovuto svolgere una grande mole di lavoro in fabbrica per trasformare i dati negli opportuni upgrade in vista di Barcellona”.
“Dai test invernali la vettura è evoluta parecchio e sarà un buon posto dove effettuare la prima vera comparazione dei dati. Speriamo di fare un altro passo avanti. La pista presenta un po’ di tutto ed è perfetta per mettere alla prova ogni aspetto della macchina. Non è mai stato il circuito perfetto per i sorpassi, quindi sarà interessante vedere che spettacolo riusciranno a regalarci queste nuove monoposto. Facendo un’analogia con il basket, a Barcellona andrà in archivio il primo quarto di gioco. Una volta che avremo trasformato tutto ciò che abbiamo appreso in prestazioni torneremo in partita. C’è ancora tanto da giocare…” Ha concluso il manager delle frecce d'argento.
Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Spagna 2022