Al termine del GP di Monaco 2022, la Ferrari ha deciso di presentare una protesta contro le mancate sanzioni di Perez e Verstappen, colpevoli secondo il Cavallino (e gran parte dei fan della F1) di aver calpestato e superato la riga gialla in uscita dai box nel corso del 23° dei 77 giri previsti.
In tarda serata è arrivata la decisione definitiva dei commissari di gara: protesta respinta
Le ragioni sono diverse a seconda del caso con gli steward che sono andati a motivarle dopo aver ascoltato i due piloti Red Bull assieme a un loro rappresentante che nella circostanza era Jonathan Wheatley. All'incontro ha partecipato anche Inaki Rueda, stratega, per la controparte Ferrari.
Protesta respinta perché priva di fondamento. Durante l'udienza la Ferrari ha ammesso che l'auto N.11 non aveva alcuna parte dei suoi pneumatici anteriori o posteriori sulla sinistra della linea gialla, ammettendo inoltre che la protesta era infondata.
In questa circostanza c'è stato invece una vera e propria discussione. La posizione Ferrari: "All'uscita dai box al giro 23, la vettura N.1 ha messo sull'asfalto parte delle sue gomme anteriori e posteriori sinistre sul lato SINISTRO della linea gialla. Fatto che violava le note emanate sull'evento dal direttore di gara. Azioni simili (ad esempio Tsunoda in Austria 2021) hanno comportato l'applicazione di una sanzione. Le note indicano alle squadre come devono agire e le squadre devono rispettarle. Questi fatti sono in contraddizione con l'ISC"
Posizione Red Bull: "La macchina N.1 era ancora a destra della linea gialla. Non c'è stata violazione del Codice Sportivo Internazionale".
Posizione direzione gara: "L'articolo 5 dell'appendice L dell'ISC è cambiata dal 2021 al 2022".
Esito dell'incontro: "Tutte le parti hanno convenuto che l'Auto N.1 aveva parte del suo pneumatico anteriore sinistro e posteriore sinistro sul lato sinistro della linea gialla. Tutte le parti hanno convenuto che la maggior parte delle gomme anteriore sinistra e posteriore sinistra di quell'auto sono rimaste sulla linea gialla", ovvero non l'hanno sorpassata. "La protesta risulta pertanto respinta".
La classifica finale del GP di Monaco resta dunque invariata.
La direzione gara ricorda ai concorrenti che hanno diritto di impugnare determinate decisioni dei Commissari Sportivi, ai sensi dell'articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale FIA e del Capitolo 4 della FIA Regole Giudiziarie e Disciplinari, nei termini applicabili.
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